La città ha totalizzando il 70% degli indici considerati necessari dall'Unicef per il riconoscimento
Oggi 31 agosto si è svolta a Villa Ciani la cerimonia di consegna del label UNICEF Comune amico dei bambini alla Città di Lugano, un’iniziativa che premia i comuni attivi nella promozione della Convenzione dei diritti dell’infanzia.
Il prestigioso riconoscimento si è inserito durante l’evento Mondo al Parco, giornata di solidarietà nazionale e internazionale che vede protagoniste ONG, associazioni e fondazioni che operano sia nella cooperazione allo sviluppo sia in ambito sociale e culturale del territorio. Presenti Michele Foletti, Sindaco di Lugano, Frida Andreotti, delegata dell’UNICEF per la Svizzera italiana e Vera Pagnoni, Child Rights Advocacy e specialista dell’iniziativa UNICEF Comune amico dei bambini.
Riconoscimento - Lugano ha ottenuto il riconoscimento dell’UNICEF nel maggio 2023; l’evento odierno è stata l’occasione per promuovere la riflessione sulla promozione dei diritti dell’infanzia sia a livello comunale sia nella cooperazione internazionale.
Percorso - La Commissione dell’UNICEF Svizzera e Liechtenstein ha deciso di assegnare questo importante riconoscimento alla luce del percorso intrapreso dal Municipio e dall’Amministrazione comunale nel 2020. Dopo una prima fase di valutazione dei servizi cittadini in cui Lugano ha ottenuto un ottimo punteggio, totalizzando il 70% degli indici considerati dall’UNICEF a tutela dell’infanzia, è seguita una seconda fase caratterizzata dal coinvolgimento e dall’ascolto di 841 tra bambini, adolescenti, giovani e 93 genitori con figli nella prima infanzia.
Risultati - Sulla base dei risultati emersi, la Città ha redatto un Piano d’azione con misure specifiche per rispondere a proposte e criticità, e per valorizzare l’importante lavoro svolto dai servizi cittadini. Il Piano d’azione è stato approvato dal Municipio nel 2022 e la gran parte delle misure citate sono già state attuate.
Label - L’assegnazione del label è avvenuta dopo la Giornata di valutazione che si è svolta a Lugano alla fine del mese di marzo 2023 con rappresentanti della Città, un gruppo di lavoro dell’UNICEF e un esaminatore esterno del mondo accademico. Diverse le misure intraprese, in particolar modo nell’ambito delle politiche giovanili e della conciliabilità famiglia e lavoro tra i giovani dai 14 ai 18 anni e dai genitori con figli piccoli.
Anno in corso e progetti - Nel 2024 il settore delle politiche giovanili ha sviluppato ad esempio un progetto a Barbengo, quartiere più periferico rispetto ad altre realtà rionali. Uno spazio di proprietà del Comune è stato messo a disposizione dei giovani del quartiere che possono utilizzarlo in autonomia, con la supervisione degli operatori del Servizio di prossimità. I genitori che devono organizzare i loro impegni e trovare soluzioni di accudimento dei figli possono invece contare sull’ampliamento sui 12 mesi dell’apertura dei Servizi extrascolastici comunali.
Commento - «La nostra priorità è quella di lavorare insieme ai bambini, ai giovani, ai genitori e alla popolazione intera, nel dialogo e nel rispetto, per promuovere una città sostenibile e vicina alle esigenze della cittadinanza – ha ricordato il Sindaco di Lugano Michele Foletti - L’esperienza del percorso di certificazione ha visto riunite le molteplici divisioni dell’Amministrazione comunale nel portare avanti un obiettivo comune e condiviso dal Municipio: il benessere dei minori. Il coinvolgimento dei bambini e la loro partecipazione alla discussione pubblica conferma l’assunto che non è mai troppo presto per essere cittadini!».
«La Città di Lugano ha investito tanta energia in questo percorso, dimostrando molto entusiasmo e dedizione», ha sottolineato Vera Pagnoni, Child Rights Advocacy e specialista dell’iniziativa UNICEF Comune amico dei bambini. «In tutte le tappe che hanno portato alla certificazione è emersa chiaramente l’intenzione di compiere progressi a livello comunale per le generazioni più giovani».
Futuro - Negli anni a venire, i giovani saranno coinvolti nei processi, «non a caso il piano d’azione della Città di Lugano contempla anche varie esigenze delle future generazioni. UNICEF Svizzera e Liechtenstein si congratula per il traguardo raggiunto e incoraggia le autorità del Comune a continuare questo percorso»,spiega la nota. Il label “Comune amico dei bambini” premia i comuni che rendono i diritti dell’infanzia una pratica quotidiana.