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LUGANOIl rientro di 3'360 allievi e quell'aula speciale piena di luci e suoni

02.09.24 - 12:00
L'Istituto scolastico di Lugano, nel suo ventesimo anno di fondazione, ha fatto il punto della situazione svelando anche alcune novità.
Ti-Press
Fonte Città di Lugano
Il rientro di 3'360 allievi e quell'aula speciale piena di luci e suoni
L'Istituto scolastico di Lugano, nel suo ventesimo anno di fondazione, ha fatto il punto della situazione svelando anche alcune novità.

LUGANO - Si è svolta questa mattina la consueta conferenza stampa di inizio anno scolastico: il capo Dicastero formazione, sostegno e socialità Lorenzo Quadri e il Direttore generale dell’Istituto scolastico di Lugano Fabio Valsangiacomo hanno fatto il punto sulla scuola, presentando i progetti e le iniziative didattiche a favore degli allievi.

Si festeggiano i vent'anni - L’Istituto scolastico di Lugano, nel suo ventesimo anniversario di fondazione, sarà frequentato da 3'360 allievi, suddivisi in 1'179 di scuola dell’infanzia (media di 17.34 allievi per sezione) e 2'181 nella scuola elementare (media di 17.59 allievi per classe). «Il numero di sezioni di scuola dell’infanzia - precisano le autorità scolastiche - è pari a 68, come lo scorso anno, mentre le classi di scuola elementare crescono di un'unità e raggiungono quota 124.

Città di Lugano

Specchio del territorio - La realtà dell’Istituto rispecchia la conformazione del territorio, con la presenza di piccole sedi (la più piccola quella di Brè con 7 allievi di scuola dell’infanzia) e di altre più grandi (la più grande quella di Viganello con 237 allievi di scuola elementare). «Abbiamo rilevato una forte mobilità: a titolo di esempio, lo scorso anno la sede più piccola era Villa Luganese con 7 allievi. Oggi ne conta ben 15».

Diciannove docenti nuovi - Quest’anno sono 19 i nuovi insegnanti che prenderanno servizio, in qualità di docenti titolari della scuola dell’infanzia o elementare, di docenti d’appoggio, di educazione musicale, educazione alle arti plastiche e di educazione fisica. Il Gruppo dei direttori dell’Istituto scolastico ha garantito un accompagnamento mirato ai neoassunti, con lo scopo di sostenerli in questo particolare e importante momento della loro carriera professionale.

Pausa meridiana - Il Municipio ha recentemente assunto le operatrici della pausa meridiana per la scuola dell’infanzia. «Il cambio dei requisiti, previsti dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), ha permesso, dopo una selezione, di individuare le persone che garantiranno una pausa meridiana di trenta minuti alle docenti della Scuola dell’infanzia», precisa Lorenzo Quadri, ricordando che negli ultimi due anni il concorso era stato annullato per la mancanza di un numero sufficiente di candidati idonei, in base ai requisiti allora stabiliti dal bando di concorso.

Sala Snoezelen - La Città, in collaborazione con la Sezione della pedagogia speciale del DECS, ha dotato la scuola elementare Lambertenghi di una Sala Snoezelen. L’aula potrà essere utilizzata, dietro progetto, dalle classi di scuola dell’infanzia ed elementare di Lugano, oltre che dalle classi dell’Istituto delle scuole speciali del Sottoceneri, gestite dal Cantone. La Divisione gestione e manutenzione immobili della Città ha curato la sistemazione dello spazio, adeguandolo alle specifiche esigenze del caso.

Cos'è il metodo Snozelen - Il metodo Snoezelen è un approccio multisensoriale progettato per fornire un ambiente rilassante e stimolante. La parola snoe-zelen è un neologismo derivante dalla contrazione tra due vocaboli olandesi: “snuffelen” (annusare, curiosare) e “doezelen” (sonnecchiare); si può tradurre con “rilassarsi utilizzando i sensi”. Il metodo Snoezelen coinvolge l’uso di un ambiente controllato, adattato alle esigenze specifiche di ogni individuo, che stimola i sensi attraverso luce, suoni, materiale tattile e odori. Gli stimoli forniti possono indurre rilassamento oppure essere utilizzati per evocare ricordi, accendere interesse e in generale creare benessere.

Il nuovo asilo di Molino Nuovo - Dopo l'inaugurazione della scuola dell’infanzia di Molino Nuovo, tenutasi lo scorso ottobre, sono stati ultimati gli interventi di manutenzione straordinaria del vecchio asilo “Bossi”, i cui spazi sono stati destinati alle attività del settore extrascolastico (scuola dell’infanzia a orario prolungato). «Con questo intervento - precisa la Città - oltre a realizzare un nuovo edificio scolastico di qualità, si è completato la riqualifica di un’ampia area urbana, concepita come un luogo pubblico fruibile a tutta la popolazione».

E la nuova scuola di Cadro - A Cadro, invece, si stanno completando gli ultimi lavori di sistemazione esterna del comparto, il cui avanzamento è stato influenzato dalle frequenti e abbondanti piogge dei mesi scorsi. La scuola elementare, risalente agli anni '80, è stata ampliata con l’aggiunta di una nuova ala con quattro sezioni di scuola dell'infanzia e nuovi spazi al piano terra destinati al servizio mensa e doposcuola per la scuola elementare. Questo intervento di edilizia scolastica, progettato dallo studio Boltas Bianchi Architetti, si caratterizza anche dalla presenza di alcune installazioni dell’artista ticinese Rachele Monti. Le opere, di grande impatto visivo e cromatico, sono visibili sia all’interno degli spazi scolastici, sia all’esterno. L’inaugurazione ufficiale della scuola è prevista il 2 ottobre.

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