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CANTONE/SVIZZERACattive recensioni? «Poche soluzioni»

05.09.24 - 06:30
Dopo la bocciatura della proposta di Regazzi, un nuovo caso balza agli onori delle cronache. Suter: «Problema col quale dobbiamo convivere»
20minuten/TiPress
Fonte 20Minuten/DM
Cattive recensioni? «Poche soluzioni»
Dopo la bocciatura della proposta di Regazzi, un nuovo caso balza agli onori delle cronache. Suter: «Problema col quale dobbiamo convivere»

BELLINZONA - È successo di nuovo. Un cliente non soddisfatto del suo pasto (o, meglio, del conto), ha recensito un ristorante con critiche tali da far scoppiare il caso internazionale. Questa volta ad essere stato preso di mira è il “Rösslibar am See”, a Hergiswil (NW). Oggetto delle critiche è un banalissimo bratwurst, venduto a 22,50 franchi. Troppo, per il recensore.

Come emerso in seguito, tramite la replica del ristoratore, l'ospite ha insistito per mangiare l'insaccato senza patatine né insalata, comprese nel prezzo. Insomma, l'ennesima attacco di pancia che ha rischiato di danneggiare un'attività commerciale.

Un tema, questo, caro al consigliere agli Stati Fabio Regazzi (Centro) che a tal proposito aveva depositato in giugno un postulato nel quale invitava il Consiglio federale a esaminare come contrastare le recensioni online abusive sulle imprese. «In particolare - chiedeva -, va verificato se e quali misure legali possono essere adottate per proteggere meglio le imprese da recensioni online false, fallaci o lesive». Il rapporto avrebbe dovuto inoltre stabilire come regolamentare in modo efficace l'onere della prova in merito alla veridicità delle recensioni online, le responsabilità delle piattaforme e le sanzioni.

Risale a pochi giorni fa, per l'esattezza al 21 di agosto, la risposta del Consiglio federale che, sostanzialmente, ha bocciato la proposta di Regazzi ritenendo l’attuale base legale (la legge federale contro la concorrenza sleale) «chiara e sufficiente per combattere le recensioni online denigratorie, inesatte o fallaci che violano i diritti della personalità».

Una stella che può fare male - Il caso di Hergiswil, in ogni caso, riporta d'attualità quello che è un tema sensibile. E che incombe sul settore come una spada di Damocle. «Si tratta di un problema che esiste da quando esistono le recensioni online - ci conferma il presidente di Gastro Ticino, Massimo Suter -. Una recensione a una stella rischia di mandare a quel paese il lavoro di anni. Per quel che concerne la classifica, poi, si vedono fast food ai primi posti. E non è certo per la qualità dell'offerta, ma per il giro di clientela/amici che favoriscono queste scalate».

Suter è in qualche modo rassegnato: «Bisogna conviverci, è difficile trovare delle contromisure. Se Google ti offre più possibilità per intervenire e segnalare eventuali abusi, TripAdvisor si presenta spesso come un muro invalicabile, tra trafile interminabili e difficoltà di comunicare con persone fisiche. L'unica cosa che si può fare è dare risposte chiare e pragmatiche in modo tale da offrire il giusto contesto e delle spiegazioni a chi poi legge queste recensioni».

Per il presidente di Gastro Ticino, insomma, bisogna fare «buon viso a cattivo gioco e fare tesoro delle critiche, laddove possibile». «Che poi, la gente sta iniziando a capire come funziona. Basta controllare l'insieme delle recensioni per farsi un'idea del posto».

«L’anonimato è necessario in certe situazioni» - Per la consigliera nazionale Katharina Prelicz-Huber (Verdi), l'idea di Regazzi non era vincente. Nonostante in linea di principio comprenda la questione, trova che sia compito delle aziende fare attenzione ai commenti e, se il caso monitorarli. «L'anonimato - sottolinea la zurighese -, è purtroppo necessario in certi casi. Se fosse obbligatorio identificarsi con il proprio vero nome, si verrebbe a creare un ostacolo maggiore nella libertà di fornire un feedback».

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COMMENTI
 

maw 3 mesi fa su tio
I ladri prima dovrebbero imparare a fare ristorazione ...

M70 3 mesi fa su tio
le cattive recensioni si possono fare anche verbalmente con il passaparola...se è un buon ristorante e con qualità/prezzo e con personale in ordine di certo non ci sono cattive recensioni ...purtroppo qui in Ticino buona parte dei ristoranti sono quelli che sono...

Voilà 3 mesi fa su tio
Caso accaduto a mio figlio (Non in Ticino): Paga per 10 lezioni di scuola guida, non è soddisfatto e ne fa solo 7, chiedendo il rimborso delle 3 lezioni non fatte. La scuola guida gli dice che se vuole indietro i soldi deve firmare un impegno a non scrivere una recensione negativa...

Voilà 3 mesi fa su tio
Regazzi vorrebbe chiudere la bocca a tutti...

maw 3 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Bisognerebbe prima recensire certi politicanti da strapazzo ...

Rds 3 mesi fa su tio
impariamo a leggere e interpretare bene le recensioni negative… capiamo subito chi le scrive e perché, non lasciatevi impressionare…

Meganoide 3 mesi fa su tio
Se il ristorante è buono una recensione negativa fa poca differenza sul voto medio di tutte le recensioni. Ci manca solo che attivino la censura sui commenti non graditi ai ristoratori...

SO2 3 mesi fa su tio
e "il cliente ha sempre ragione"?...o vale solo quando paga (le varie cifre spropositate) e tace?

Kelt 3 mesi fa su tio
Capisco che abbiano pochi strumenti per difendersi. D'altra parte anche il cliente che viene trattato a pesci in faccia (e paga) ha pochi strumenti per difendersi. Che dire Regazzi? Chiedi ai ristoratori (e imprenditori) d'impegnarsi, migliorare e non vedere più il cliente come un'arancia da spremere. Magari fate un pò di pulizia tra quelle realtà che continuano a lavorare solo perché è la terza generazione, ma non hanno più la minima idea di come si lavora. Sono certo che la situazione migliorerà. Gran parte delle recensioni negative sono oggettivamente meritate.

Flet 3 mesi fa su tio
Recensioni o no un bradwurst a fr 22.50 e fuori di cranio! Poi si lamentano che non c'è turismo!! Perchè i turisti vanno in vacanza in Italia o in altri paesi?

Nonna Sintetica 3 mesi fa su tio
Bella idea le recensioni, ma come tutte le belle idee non è per forza “perfetta”. Partiamo dal presupposto che chi recensisce, lo fa secondo il proprio punto di vista, tendenzialmente soggettivo e non oggettivo, come per esempio un esperto del settore che magari ha anche accesso alla cucina. A volte le recensioni negative vengono scritte senza aver nemmeno espresso verbalmente il proprio dissenso sul posto, non permettendo al responsabile di agire di conseguenza. Per come la vedo io, bisognerebbe continuare ad avere un contatto umano, la recensione dovrebbe arrivare dopo, se necessario. La mia opinione riguardo al bratwurst si allinea con quella del ristoratore: i prezzi sono scritti chiari nel menu e se rinuncio al contorno non ho diritto (per forza) ad uno sconto. Il prezzo di un bratwurst non si riduce al bratwurst stesso, ma include il coperto e chi l’ha cucinato per noi. Se ritengo che sia troppo è mio diritto rialzarmi dal tavolo e cambiare locale, anche se può sembrare “imbarazzante”. Riguardo a chi ha scritto dei servizi igienici, la mia idea è ben diversa: si dovrebbe porre piuttosto l’accento sull’educazione delle persone che li utilizzano. In ogni caso, se trovo un servizio igienico sporco, credo sia buona regola almeno avvisare il ristoratore, piuttosto che sparare a zero con una recensione. Concludendo, per quanto mi riguarda, le recensioni, per come sono gestite al giorno d’oggi, sono l’equivalente del nulla cosmico. Quando vado al ristorante metto in conto che potrebbe andarmi male e se succede ed ho voglia di comunicarlo al ristoratore bene, se invece non lo desidero, affari miei e non serve a nulla sparare a zero da una tastiera. Ritengo che se un ristorante non lavora bene, si ritroverà a non avere più clientela, senza che ci siano per forza delle recensioni: chi ci va e non si trova bene non torna più…e così via.

gmogi 3 mesi fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
Già

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
22 Fr. per un bratwurst sono troppi, anche con insalata e patatine... Il cliente ha il diritto di segnalare e il ristoratore ha il diritto di ribattere. E' vero che potrei anche andarmene senza ordinare niente, ma è anche vero che se leggo un certo numero di recensioni negative non ci vado nemmeno.

edymoreno 3 mesi fa su tio
Caro cliente.., quando ti sei seduto al tavolo avrai anche spulciato il listino prezzi spero!! Perché detta così mi fa pensare che ti sei buttato sul bradwust così alla cieca!?

Nasdaqx 3 mesi fa su tio
Risposta a edymoreno
scusa ma 22 fr era sul listino di sicuro ma senza patatine e insalata non è normale pagare lo stesso prezzo..vero doveva informarsi

87 3 mesi fa su tio
Risposta a Nasdaqx
È mai successo che ordini qualcosa sul menu, il prezzo indica il contorno incluso... Tu chiedi di togliere qualcosa dal contorno, e alla fine ti fanno la riduzione di prezzo? A noi in Svizzera ciò non è mai capitato. Se ordini qualcosa dal menu il prezzo è quello e te lo tieni, punto.

Nmemo 3 mesi fa su tio
Per scrivere una censura si deve essere oggettivi (non prevenuti o compiacenti). I fatti devono essere veritieri e comprensibili ai più. Le censure lette per farsi un’idea vanno ponderate secondo criteri personali, che non saranno mai uguali per tutti.

Romano 3 mesi fa su tio
quello che mifa ridere, che tali argomenti vengono trattati da chi forse non ha competenze in merito alle attivita' online. Una singola recensione negativa a fronte di altre 100 positive o medie, praticamente non fa nessuna differenza. Bisogna quindi invogliare a recensire il piu' possibile. L'utente google o trip advisor non è sicuramente cosi' sprovveduto. Se ovviamente ricevi 60 recensioni medio basse su 100 allora li, come gestore del locale, qualche domanda me la porrei. E ricordiamoci che grazie alle recensioni, i ristoratori, non possono piu' fare quello che vogliono con i prezzi e qualita' dei prodotti.

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a Romano
Ragionamento logico. Purtroppo ci sono potenziali clienti che si fanno influenzare da quell'unica recensione negativa.

Golf67 3 mesi fa su tio
Il problema qui è spesso un’ osservazione, reclamazione, redenzione vengono prese sotto gamba. Del tipo; sulla quantità ci sta, non si può accontentare tutti, ci sono i maleducati, ecc., quindi alla fine molte finiscono nel cassetto. Poi quando succedono queste cose sembra che caschino dal pero. Non è questione di svegliarsi, è questione di fare bene il proprio lavoro e offrire un servizio come si deve.

Pensa 3 mesi fa su tio
Prima si crea .. poi ci si lamenta quando si viene criticati!!! Ma questo semi-ristoratore è semi-intelligente poteva togliere 3/4 fr. e tutto andava liscio … invece si vuole spesso solo guadagnare..

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a Pensa
Sono d'accordo

Vincenzo 1960 3 mesi fa su tio
Se si volessero bloccare le opinioni perché sgradevoli, si rischia la censura

marlow 3 mesi fa su tio
Risposta a Vincenzo 1960
Dai , prima o poi, es. recensioni sui gionali on-line, o pagine web per acquisti, andranno oscurate. Ci arrivera` la politica prima di un articolo di legge che potra dare equilibrio. E questo , ben si sa` , passa in canali dove alla fine lo sapra` al bar anche la donna delle pulizie, delle tue opinioni ! Per farla breve, un segreto d`ufficio e` come una porta di una cattedrale, robusta, massiccia, chiusa, all`immaginario ... ma sempre aperta alle correnti d`aria!

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a Vincenzo 1960
Vero. È anche vero però che alcuni utenti agiscono in malafede. Scrivono qualsiasi cosa per sfogare le loro frustrazioni. Scrivono cose che di persona non si sognerebbero mai di dire. Vergognatevi.

Zeno 3 mesi fa su tio
Signor Suter si svegli !!

Zeno 3 mesi fa su tio
Scandaloso e basta. Pure i controlli riguardante l'igiene nelle toilette.. in piazza Riforma a Lugano c'è un noto ristorante nel quale le toilette al primo piano, il 1. agosto, facevano letteralmente schifo!!! questo è il rispetto veso i clienti. vergogna

Boh! 3 mesi fa su tio
Dal momento che uno si espone su piattaforme che prevedono recensioni sa a cosa può andare in contro.

swisshornet11 3 mesi fa su tio
22.50 per un bratwurst "liscio" sono troppi punto a capo. Se un ristoratore non mostra flessibilità e comprensione verso le richieste dei clienti le recensioni negative sono giustificate. Troppo comodo pretendere di campare solo con recensioni positive anche quando non si fa bene il proprio lavoro. Poi che il caso venga trattato come un affare di stato coinvolgendo persino politica e istituzioni è un'altra (ridicola) storia.

medioman 3 mesi fa su tio
Risposta a swisshornet11
Concordo con te. Il cliente poteva anche farsi servire le patatine e l’insalata ma sarebbe stato uno spreco.

spit 3 mesi fa su tio
Risposta a swisshornet11
22,50 per un bratwurst con patatine e insalata non è sicuramente buon mercato ma possono anche starci. Se il cliente l’ha chiesto senza contorni l’esercente poteva essere flessibile e ridurre il prezzo: non penso sia un gran lavoro ricalcolare il prezzo… D’altra parte se un cliente chiede qualcosa in più (per esempio un aggiunta sulla pizza) c’è subito il supplemento; quindi sarebbe un bel gesto se il prezzo fosse ridotto se rinunci a qualcosa. Si raccoglie quanto si semina.

Maverik 3 mesi fa su tio
È vero che i gusti sono gusti ma spesso mi capita vedere recensioni pessime e recensioni ottime per lo stesso ristorante/hotel. Super critici i primi… buonisti gli altri??? Si nota infatti spesso cattiverie e gonfiature ….questo a scapito del vero significato della possibilità delle recensioni

Dylan Dog 3 mesi fa su tio
Se scrivo il vero non dovrei avere problemi a pubblicare il mio nome!!!

MrBlack 3 mesi fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Ti chiami davvero Dylan Dog?

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a MrBlack
haha ha...
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