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L'uomo dalla barba blu strega il bosco

GORDEVIOL'uomo dalla barba blu strega il bosco

18.09.24 - 07:00
Cornici sospese, spazio alla fantasia e un messaggio di rispetto per la natura. Alla scoperta di un'opera artistica fuori da ogni schema.
Foto PM/ Tio.ch
L'uomo dalla barba blu strega il bosco
Cornici sospese, spazio alla fantasia e un messaggio di rispetto per la natura. Alla scoperta di un'opera artistica fuori da ogni schema.

GORDEVIO - Lo chiamano Gianblu. Nome d'arte dovuto in particolare al colore blu della barba. Ma l'uomo che incontriamo nei boschi di Gordevio non ha nulla a che fare col malvagio personaggio reso noto dalle fiabe di Charles Perrault nel diciassettesimo secolo. No. Lui è Gianluca Limonta, ha 56 anni, ed è un artista, oltre che fotografo e arredatore d'interni. A Gordevio ha creato qualcosa di magico: cinquanta grandi cornici colorate sospese tra gli alberi.

Il messaggio – «Volevo dare un messaggio di rispetto verso l'ambiente – sostiene Gianblu –. Non dobbiamo ritrovarci in futuro a essere costretti a osservare la natura solo dentro a una cornice. Sempre sulla base del rispetto, natura ed essere umano possono convivere».

Un invito a meravigliarsi – Da qualsiasi prospettiva si guardino le cornici, i contenuti cambiano. «La natura è un elemento vivo – conferma l'artista –. Cambiano luci, foglie, alberi. Il contesto è sempre differente. Chi sono i visitatori della mia esposizione? Passanti, turisti, ciclisti, scolaresche. Qui i docenti possono fare diverse attività didattiche. Il mio è anche un invito a fermarsi e a ritrovare il sapore della meraviglia».

Prezzo simbolico – Le cornici di Gianblu non si ripetono né per forma né per colore. Ogni pezzo è unico, firmato e numerato. «Ogni cornice è in vendita a un prezzo simbolico di 200 franchi. L'intero ricavato andrà devoluto alla Lega Cancro Ticino».

Un nobile obiettivo – Una causa non scelta a caso. «La mia amica Anna ha avuto un tumore. Mi ha sostenuto in questo progetto e mi ha spiegato come è stata aiutata e assistita dalla Lega Cancro. Con le opere vendute la mia intenzione è di aiutare direttamente le persone che hanno il cancro o i rispettivi famigliari nelle cose pratiche e quotidiane».

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