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CANTONE«A un anno e mezzo dall'infortunio sono ancora in stampelle. E la colpa è di quel medico»

02.10.24 - 06:30
Sono diversi i ticinesi che ci hanno raccontato l'odissea sanitaria che stanno vivendo.
Deposit (simbolica)
«A un anno e mezzo dall'infortunio sono ancora in stampelle. E la colpa è di quel medico»
Sono diversi i ticinesi che ci hanno raccontato l'odissea sanitaria che stanno vivendo.
Intanto nel nostro cantone negli ultimi dieci anni sono stati riscontrati e sanzionati 109 casi di errori medici e violazioni dei diritti dei pazienti.

BELLINZONA - È una valanga di segnalazioni quella che ha ricevuto Tio/20Minuti in seguito alla pubblicazione dell'articolo sul calvario medico vissuto da un 28enne del Mendrisiotto. Testimonianze, queste, che raccontano di casi mal gestiti, diagnosi irraggiungibili e persino di presunti errori medici. Eccone due. 

«Ancora oggi non riesco a camminare» - «A febbraio 2023 sono caduto con gli sci e mi sono fratturato la caviglia», ci dice un 31enne del Luganese. «I medici mi hanno detto che si trattava di un caso semplice e che avrei recuperato completamente nel giro di tre mesi. Dopo un mese, nonostante la frattura non si fosse ancora rimarginata, l’ortopedico ha però insistito perché io togliessi il tutore e iniziassi a camminare. Risultato? Oggi, a un anno e mezzo dall’incidente, sono ancora in stampelle e non sono in grado di camminare. Ho visto undici medici diversi tra Ticino e Svizzera interna e soffro di dolori molto intensi, tanto che ho dovuto ricorrere a oppioidi, Xanax e sonniferi». E quando è troppo è troppo: «Ora ho denunciato il mio caso alla Commissione di vigilanza sanitaria, perché sono in questa situazione a causa del medico che mi ha seguito inizialmente. Ho anche iniziato a farmi curare in Italia e finalmente vedo dei miglioramenti».

«I medici non sanno che pesci pigliare» - Dello stesso tenore anche il racconto di una 50enne del Mendrisiotto. «Sono sempre stata una persona iperattiva ma un giorno, di punto in bianco, mi sono svegliata con forti dolori a entrambi i piedi», spiega. «Ora faccio fatica a camminare e persino a fare le scale di casa. Ho passato due anni da incubo, tra continui esami ed accertamenti. Di recente mi è stata diagnosticata una tendinite cronica, ma non spiega completamente i dolori di cui soffro. I medici, in sostanza, non sanno più che pesci pigliare, e mi sono stati proposti interventi chirurgici invasivi senza alcuna garanzia di riuscita».

Abbiamo quindi deciso di andare a fondo, interpellando la Commissione di vigilanza sanitaria, l’organo che in Ticino si occupa di trattare le denunce relative a errori medici e violazioni dei diritti dei pazienti.

Oltre 60 segnalazioni all'anno - «Negli ultimi dieci anni, dal 2014 al 2023, siamo stati incaricati di trattare 617 casi, una media di 62 all’anno», ci spiega il caposervizio Giovanni Crivelli. «Il picco è stato toccato nel 2020, con 83 casi, mentre lo scorso anno i casi denunciati sono stati 60». 

109 sanzioni disciplinari - Negli ultimi dieci anni i casi che sono stati evasi dalla Commissione sono invece stati 438, 109 dei quali sono sfociati in sanzioni disciplinari. E ben 20 di queste sanzioni sono state ordinate nel 2023.

I provvedimenti disciplinari, ci viene spiegato, vengono pronunciati dal Dss su preavviso della Commissione di vigilanza sanitaria, e vanno dall’avvertimento, all’ammonimento, alla multa disciplinare (che può arrivare a un ammontare massimo di 20’000 franchi) fino al divieto di esercitare la professione, temporaneo o definitivo.

A mali estremi.. - Solo in un'occasione, negli ultimi dieci anni, si è ricorso al divieto definitivo di esercitare, e la sanzione è stata comminata proprio lo scorso anno. Non ci è però dato sapere i dettagli del caso di specie.

Ma quali sono, nel concreto, le problematiche riscontrate con maggiore frequenza? «Gli errori medici nel trattamento oppure nella diagnosi rappresentano una minima parte dei casi sanzionati», sottolinea Crivelli. «Più frequenti sono le violazioni dei diritti del paziente, quali il carente o addirittura il mancato allestimento della cartella sanitaria, oppure le problematiche legate alla scarsa o insufficiente comunicazione tra l'operatore sanitario o la struttura sanitaria e il paziente, i di lui parenti o eventuali rappresentanti terapeutici».

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COMMENTI
 

marcello.sonia@hotmail.com 22 min fa su tio
L'errore è è sarà sempre in agguato,quando si anno problemi seri bisogna andare dallo specialista,sensa indugio.

Stellina40 1 ora fa su tio
E intanto i costi della cassa malati aumentano

Robi64 3 ore fa su tio
poi dicono che abbiamo una sanità di qualità..... tutto il sistema è EOC ... gestiti da dilettanti... politici svegliatevi non solo fare proclami ....

Oibaf 4 ore fa su tio
Ci sono migliaia di casi risolti molto bene in Ticino,grazie alla competenza dei medici….questo viene dato per scontato e ci si aspetta sempre che abbiano la soluzione perfetta . Purtroppo errare è parte dell’essere umano, ma la grande maggioranza dei casi si risolve bene grazie ai nostri medici. Chi è toccato in prima persona ha giustamente una visione opposta, ma sono una piccola parte.

Suissefarmer 3 ore fa su tio
Risposta a Oibaf
sarebbe molto utile ci fosse una commissione che dia voce o almeno la possibilità di esporsi così da avere numeri alla mano.

Meck1970 5 ore fa su tio
Bisogna anche dire che una buona parte dei clienti, una volta operati, non fa quello che viene detto loro di fare. Oppure cercano di approfittarne per ottenere l’AI. Purtroppo, un’operazione è sempre un’operazione e, con tutte quelle che fanno, non sempre tutto finisce al meglio. Inoltre, ci sono enti come la SUVA e le casse malati che impongono tempi al medico e, anche se non sei completamente guarito, decidono loro come proseguire, o ti dicono che i dolori non li hai e che sono nella tua mente.

Nik57 5 ore fa su tio
Mi hanno rovinato, dopo avermi scartato alla leva di militare per problemi alle ginocchia ho dovuto operarmi e hanno sbagliato, ora cammino storto e non sono riuscito a denunciare perché il chirurgo face parte della commissione dei medici. E non ha mai ammesso lo sbaglio. Tutto qui in ticino 20 anni fa.

Mauz 5 ore fa su tio
In famiglia negli ultimi anni 4 fratture non viste e dunque non immediatamente curate con tutte le conseguenze del caso. Una frattura invece vista e mal curata comunque: si é passati da un “va a posto così” ad un intervento anche piuttosto d’urgenza. Per una sanità dai costi così elevati la tolleranza verso errori medici grossolani si abbassa e di molto. Cosa sta succedendo?

Ar07 6 ore fa su tio
Nel 2020 una storta alla caviglia. Vado da un medico in Ticino che mi dice che sarebbe guarita in 2 settimane (era viola e gonfia come una zampogna, ci credo poco ma ok). Passano settimane e settimane e continuo ad andare da questo medico che ogni volta mi dice "due settimane". Dopo 6 settimane decido di andare a Zurigo dove sono sconvolti nello scoprire che nessuno fino a quel momento mi avesse prescritto fisioterapia ma solo un tutore. La sanità in Ticino fa pena, mi dispiace.

Suissefarmer 6 ore fa su tio
dal 2016 ad oggi, da una semplice operazione di "routine" mi a trasformato completamente. oltre a dolori che gestisco parzialmente grazie ad oppioidi da molti anni. ho perso tutta la mia determinazione, la mia autostima è davvero indicibile la vita. ho lottato, ma invano. persino medici contro medici non succede nulla! o ti riprendi o sei uno scarto di questo sistema! buona fortuna spero riusciate a risolvere

AleCrisp 6 ore fa su tio
il problema grosso arriva dopo, la persona è ritenuta invalida? l'assicurazione (che tutti paghiamo profumatamente) come reagisce? chi dara una rendita dignitosa a questo uomo prima che sbrocca del tutto? una cosa è sicura lo stato non ci aiuta in queste situazioni.

tschädere 6 ore fa su tio
iniziamo a togliere la medicina dal influsso della politica.

Rosso Blu 6 ore fa su tio
Il miglior medico a mio avviso in primis sei te stesso. Io è dal 2009 che convivo con un dolore intestinale dopo un'operazione di diverticolosi grave e estrazione di tale. Ho imparato a convivere e accettare perché più ti toccano e più peggiora il problema. All'epoca mi avevano lasciato un moncone di 11 cm e non vi dico l'inferno. Ogni volta che dicevo dei dolori mi si diceva che era psicologico e non è bello. Oggi vai dal medico lui seduto a leggere la cartella sul PC , poi fogliettino per ricetta e bla... bla... bla ... Non ti toccano e in base all'età esami qui ed esami là. No, dico e decido io. Ho rifiutato gli screening perché è ovvio che trovino per far cassa. IO sono il mio medico e ascolto il mio corpo, ci convivo e accetto. Abbiamo troppo, pretendiamo troppo e loro come noi sono esseri umani.

Bella 6 ore fa su tio
Ma la domanda è: perché non pubblicano nomi e cognomi di questi medici? Non sarebbe opportuno tenerli alla larga dai nuovi pazienti? Certo tutti possiamo commettere errori, ma se uno continua, a mietere problematiche, dovrebbe essere segnalato. No????

Kenta25 7 ore fa su tio
Basta prendere dottori stranieri..si deve togliere il numero chiuso all’università… i nostri giovani devono andare all’estero a studiare

daniele77 6 ore fa su tio
Risposta a Kenta25
Ma che dici? Un dottore straniero è per forza incapace? Perché non ha studiato qui? E se come dici i nostri giovani devono studiare all'estero, sono anche loro incapaci?

Pocahontas 6 ore fa su tio
Risposta a Kenta25
Infatti, qui la questione non sono i medici stranieri! So per certo che c è almeno un medico, se così lo vogliamo chiamare, che fa interventi senza veramente farli....qui da noi nel piccolo Ticino, e non è che venga da chissà dove...e ancora esercita, ma spero per poco!!!

AleCrisp 6 ore fa su tio
Risposta a Kenta25
non si risolve nulla facendo cosi, sbagliare è lecito. Il male peggiore e la supponenza del medico di non ammette l'errore e non consultarsi con un altro collega-specialista nel migliorare il danno fatto. Per quello penso che è sempre meglio consultare piu medici.

cle72 6 ore fa su tio
Risposta a Pocahontas
C'è stata una perizia esterna, risultato? Il medico è stato scagionato perché le operazioni sono state eseguite. Ma come si può veramente pensare che sia vera una cosa del genere? Se fosse vero oltre al medico dovevano essere indagati almeno altre 4 persone. Il medico non opera da solo in sala.

Suissefarmer 3 ore fa su tio
Risposta a cle72
le operazioni sono state eseguite. te lo concedo! ma sono state fatte correttamente? come mao i medici che hanno osato andare contro un medico non esercitano più? e come mai quelli che si erano esposti ritrattano il tutto? e come mai il tutto viene trattato da medici che si conoscono? dai cia, non ci vuole un genio per capire, basta finirci dentro e lo capisci molto bene!

cle72 2 ore fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Guarda che chi ha aperto la procedura è l'Ospedale Civico, dove I pazienti si erano rivolti per accertarsi. Si parlava di operazioni per ernia discale. Sappiamo tutti che basta poco per vanificare un operazione, per giunta non invasiva. Operazione da 15 minuti, nulla più. Con una procedura semplice. Mai sentito parlare di medici che non esercitano più per questo fatto. Nessuno a ritrattato nulla, c'è stata una commissione esterna, che ha dato responso positivo alle operazioni fatte. Il resto bla bla bla

Suissefarmer 2 ore fa su tio
Risposta a cle72
verifica, strano che i neurochirurgi che operavano al civico sono andati via dopo i fatti.... coincidenza?
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