Cerca e trova immobili

CONFINEScioperano i treni, domenica di passione per chi deve andare in Italia

05.09.24 - 17:16
Lo sciopero del personale delle Ferrovie italiane potrebbe causare cancellazioni e ritardi dei treni. I passeggeri invitati a informarsi.
Tipress
Fonte ATS/REDAZIONE TIO
Scioperano i treni, domenica di passione per chi deve andare in Italia
Lo sciopero del personale delle Ferrovie italiane potrebbe causare cancellazioni e ritardi dei treni. I passeggeri invitati a informarsi.

MILANO - Lo sciopero nazionale del personale del gruppo Ferrovie dello Stato italiane (FS) proclamato da alcune sigle sindacali autonome dalle ore 03.00 di domenica 8 settembre alle ore 02.00 di lunedì 9 settembre "potrà avere ripercussioni sulla circolazione ferroviaria e comportare possibili cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia".

Lo rende noto il gruppo spiegando che gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, "potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l'orario di termine dello sciopero".

Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l'app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate, specifica FS.

I viaggiatori che dalla Svizzera devono andare nella vicina penisola devono mettere in conto possibili ritardi ed eventuali soppressioni di treni. Il servizio TiLo da noi contattato ha spiegato che non si tratta di un grande sciopero come quelli che si sono verificati in altre occasioni e che hanno portato al blocco dei treni a Chiasso. La maggior parte dei convogli dovrebbe continuare il viaggio verso l'Italia, ma qualche treno potrebbe non continuare la corsa.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE