Interrogazione firmata dal consigliere nazionale Gianini e rivolta al Consiglio federale.
BERNA / POLLEGIO - «Lo scorso settembre la galleria ferroviaria di base del San Gottardo è stata finalmente riaperta al normale esercizio dopo il deragliamento del 10 agosto 2023». Comincia così l'interrogazione firmata dal consigliere nazionale PLR Simone Gianini e rivolta al Consiglio federale.
«Nel dicembre 2023, con intervento numero 23.7870, sulla base anche del rapporto intermedio del SISI - continua il documento - avevo chiesto al Consiglio federale se si stesse pensando di introdurre migliori sistemi di rilevamento per evitare il ripetersi di incidenti come quello al Gottardo. La risposta era stata che si stavano studiando diverse soluzioni, quali sensori e telecamere (Wayside Intelligence), elementi intelligenti sui carri (Asset Intelligence) e sistemi digitali di agganciamento automatico (DAK)».
All’interrogazione di Piero Marchesi «è poi stato recentemente risposto che l’UFT ha attuato le due raccomandazioni emesse dal SISI (e quindi l’estensione dei provvedimenti di una precedente procedura europea sulle sale montate delle serie BA314 e BA004, oggetto di svariate rotture e fessurazioni in Italia e Belgio nel 2016 e 2017, anche a quelle dell’incidente al Gottardo della serie BA390, rispettivamente di chiedere all’Agenzia UE per le ferrovie, ERA, l’attivazione di una procedura pure per quella serie), senza però indicare soluzioni concrete».
Sempre nell’ottica di «scongiurare il ripetersi di simili eventi che, per quanto rari, non sono esclusi, anche alla luce di quanto le FFS hanno già comunicato pubblicamente il giorno della riapertura», Gianini chiede al Consiglio federale «in base all’analisi dei rischi abbinati all’esercizio di una galleria come quella del Gottardo, quali sono le possibilità che possa ancora succedere un evento del genere». E ancora: «Quali sono i provvedimenti definiti per le sale BA314 e BA004 ora estesi anche alla serie BA390?».
Visto che si tratta di elementi «che il SISI ha indicato evidenziare una similitudine con le fessurazioni oggetto della precedente procedura JNS, si sarebbe potuto evitare l'incidente al Gottardo, se fosse stata estesa a tutte le ruote simili a quelle delle serie BA314 e BA004? Perché non era stato fatto? Quali altri tipi di ruote con caratteristiche simili sono oggi in uso sulla rete svizzera? Cosa si intende fare per evitare che il «problema sistemico» evidenziato dal SISI (pag. 14) si concretizzi in altri casi?».
A che punto sono «le possibili soluzioni indicate nella risposta al mio intervento 23.7870 e meglio, quali misure concrete di rilevamento sono già state implementate, rispettivamente sono previste: a) sull’insieme sulla rete svizzera? b) nei punti di entrata dalle reti estere? c) per le gallerie di base del Gottardo, Ceneri e Lötschberg? d) presso i detentori o utenti svizzeri di carri merci? e) presso i detentori o utenti esteri di carri merci?».