Cerca e trova immobili

LUGANOEndorfine 2024, l’edizione dei record

16.09.24 - 14:54
Sfondata la soglia delle 4mila presenze. È l'ultima edizione sotto la direzione di Roberta Nicolò che lascia dopo 6 anni di grande impegno
Foto Ufficio Stampa Endorfine
Fonte Endorfine
Endorfine 2024, l’edizione dei record
Sfondata la soglia delle 4mila presenze. È l'ultima edizione sotto la direzione di Roberta Nicolò che lascia dopo 6 anni di grande impegno

LUGANO - La sesta edizione di Endorfine Festival si è chiusa ieri e il bilancio è «straordinariamente positivo» spiegano gli organizzatori.

Quella del 2024 verrà ricordata come l’edizione dei record «sotto ogni punto di vista». A cominciare dagli spettatori «dove è stata sfondata la soglia delle 4'000 presenze. Per tre giorni, al Palacongressi di Lugano, il pubblico ha ascoltato il respiro del Mondo, riflettendo, discutendo, ponendo domande, emozionandosi fino alle lacrime. Queste sono le Endorfine che il Festival vuole regalare al proprio pubblico» afferma il team del festival.

Quella appena conclusa è stata l'ultima sotto la direzione di Roberta Nicolò «che nelle scorse settimane ha infatti assunto un nuovo importante incarico professionale» non conciliabile con la direzione del Festival.

Costruita un poco alla volta, la manifestazione si è posta sin dall'inizio un obiettivo chiaro: «Portare a Lugano delle storie che ci aiutino a comprendere il Mondo che ci circonda - ricorda proprio Roberta Nicolò - non tutte sono storie che sentiamo affini, ma questo non significa che non facciano parte, a pieno titolo, della complessa pluralità della vita».

E aggiunge che «sono stati anni incredibili, ricchi e stimolanti. Il pubblico non è solo numeroso, ma affezionato e partecipe e questo è il regalo più bello. Ho fatto la mia parte ed è giunto il momento di passare il testimone - afferma - abbiamo costruito la nave, l’abbiamo messa in acqua e l’ho guidata in mare aperto. Ho tracciato la rotta. Vederla navigare, sicura, verso un futuro radioso è una gioia indescrivibile».

Il cambio alla direzione del festival fa dire ad Andrea Leoni, presidente di Endorfine, che «Roberta è stata la colonna portante del Festival, il suo motore, il suo volto. Ha trasformato un sogno in un evento culturale che coinvolge e appassiona migliaia di persone. Senza le sue capacità e la sua generosità, con le quali ha lavorato senza mai risparmiarsi e senza chiedere nulla in cambio, Endorfine non avrebbe mai raggiunto i traguardi conquistati in questi anni».

E aggiunge: «A noi il compito di proseguire valorizzando il patrimonio di competenze che ci lascia in eredità. Lo faremo con entusiasmo, fiducia e tenacia, nella consapevolezza che il nostro compito principale sarà quello di proseguire nel percorso tracciato da Roberta».

Nelle prossime settimane il Comitato di Endorfine si riunirà per definire la nuova organizzazione dei prossimi anni.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE