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Oggetto: una dettagliata documentazione (altre foto alla segretaria) sulla situazione venutasi a creare al Tribunale penale cantonale
BELLINZONA - Una missiva priva di mittente, con allegata una documentazione inerente la situazione venutasi a creare al Tribunale penale cantonale, è stata recapitata al deputato Fiorenzo Dadò. A segnalarlo, la Commissione giustizia e diritti, riunitasi nella giornata odierna sotto la presidenza dello stesso Dadò.
La Commissione ha già proceduto a segnalare e trasmettere il materiale così ricevuto al Consiglio della magistratura e a Franco Passini, attuale Procuratore straordinario nominato dal Consiglio di Stato, per le verifiche del caso.
Secondo la Regione si tratta di altre foto dal contenuto discutibile, inviate dal presidente del Tribunale penale cantonale Mauro Ermani alla segretaria presunta vittima di mobbing.
Le avrebbe trasmesse via WhatsApp nel 2020, tre anni prima di quella con i falli giganti. Le nuove immagini ritrarrebbero dei bambini, ma non vi sarebbe nulla di pedopornografico. Tuttavia l'interrogativo che si pone è sull’opportunità del gesto.
La riunione odierna serviva per incontrare una delegazione dell’Associazione ticinese dei giudici di pace composta dalla presidente Emma Crugnola, dal vicepresidente Gianni Guidicelli e dia membri di direzione Lavinia Sergi-Indemini e Maurizio Cattaneo. La Commissione ha proceduto anche a incontrare la Magistrata dei minorenni, avv. Fabiola Gnesa. Argomento comune dei due incontri summenzionati è stato il contenuto del progetto di risoluzioni sul tema della giustizia ticinese attualmente al vaglio della Commissione e rispetto al quale i lavori commissionali sono ancora in corso.
La Commissione ha anche deciso di procedere con la pubblicazione del bando di concorso 6/24, per l’elezione di un Giudice supplente del Tribunale di appello.
