Cerca e trova immobili

CADENAZZO«Io, perseguitata da lettere anonime»

02.10.24 - 09:03
La logorante situazione dell'ex municipale Natascia Caccia. Dal 2019 riceve messaggi inquietanti. E c'è anche una denuncia.
Depositphotos
«Io, perseguitata da lettere anonime»
La logorante situazione dell'ex municipale Natascia Caccia. Dal 2019 riceve messaggi inquietanti. E c'è anche una denuncia.

CADENAZZO - «Sono perseguitata da lettere anonime. Non ce la faccio più». Natascia Caccia, ex municipale di Cadenazzo, è allo stremo delle forze. Dal 2019 riceve buste contenenti messaggi anche oltraggiosi, intimidatori. Il suo caso è sfociato in una denuncia contro ignoti. La questione rimane aperta dal momento che il Ministero pubblico ha emanato un decreto di sospensione.

«Un incubo in casa» – «Umanamente sto soffrendo tantissimo – dice Caccia –. L'anonimato è terribile. Non sai di chi fidarti. Mi sembra di vivere in un incubo a casa mia».

La mancata rielezione – Natascia Caccia è reduce da due legislature nel Municipio di Cadenazzo. Si è occupata di sanità, socialità, cultura, tempo libero e approvvigionamento idrico. Ad aprile 2024 non è stata rieletta per 25 voti.

Ancora lettere – E non sarebbe di certo un dramma se questa donna non si fosse ritrovata nella buca delle lettere due nuove missive. Sempre anonime. «Una ad aprile, poco dopo il voto. E una a maggio con addirittura un ritaglio di giornale in cui figurerebbe il mio presunto "carnefice"».

Insulti – Già, un presunto burattinaio che l'autore delle lettere cita a ripetizione. Senza però mai firmarsi. «Il grosso problema – sospira Caccia – è che le lettere, sin dal 2019, parlavano di "qualcuno che voleva farmi fuori" dal Municipio. La prima in particolare era piena di insulti rivolti a me. Epiteti che sarebbero stati pronunciati in un luogo pubblico da una persona che tuttora ricopre cariche importanti».

«Ho sempre dato il massimo» – Stessa musica con le lettere più recenti. «Mi è stato fatto intendere che finalmente una determinata persona sarebbe riuscita a "sbattermi fuori". Io accetto la sconfitta politica, ci mancherebbe. Fa parte del gioco. Ma non in questa maniera. Ho sempre dato il massimo e anche adesso cerco di dare il mio contributo alla comunità in varie associazioni. Tutto questo accanimento è ingiusto».

«Tutto questo è disumano» – Ha le lacrime agli occhi, Natascia Caccia. Si definisce turbata. «Possibile che ci sia in giro così tanta cattiveria? Ho raggruppato tutta la documentazione in un dossier. Quando lo sfoglio, mi sento male. Anche le ultime due lettere le ho inoltrate al Ministero pubblico. Avrei così tanto da dare alla gente. E invece mi trovo a dovermi guardare alle spalle. Tutto questo è disumano».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Lelen 1 mese fa su tio
Premetto che non intendo giustificare in alcun modo chi minaccia e si nasconde dietro l'anonimato. Ignoro cosa possa esserci dietro a questa incresciosa vicenda e mi spiace che la signora Caccia sia stata presa così di mira. Ma forse dovrebbe interrogarsi e chiedersi se per caso in passato sia stata poco empatica nei confronti di qualcuno? Dico questo leggendo che si è occupata di sanità e socialità... Non sempre chi riveste simili ruoli è davvero al posto giusto e spesso manca di umanità. Non conosco la signora dunque la mia è solo una supposizione che parte da una riflessione generale. Magari sono completamente fuori strada o forse l'interessata potrà risalire a certi episodi e capire se e dove ha mancato. Ripeto: non sto accusando nessuno men che meno chi non conosco. Ma è bene riflettere sul fatto che anche quando si pensa di fare il proprio dovere, si tralascia l'aspetto umano così importante in determinate situazioni. Troppi operatori sociali sono dei gentilissimi, perfetti robot!

be-free69 1 mese fa su tio
Riceve anche il mio appoggio; non dia retta a questi individui frustrati e che nella vita, molte volte, sono anche dei falliti. Continui sulla sua strada e fare del bene. Il karma è potente, chi fa del bene raccoglierà altrettanto... chi fa del male prima o poi la pagherà cara. Si fidi, funziona... e parlo per esperienza. Su con la vita!

F/A-19 1 mese fa su tio
Signora, purtroppo il nostro mondo è pieno di cattiverie, frutto di persone che vivono male la loro povera esistenza, ora il ministero è informato, la chiuda lì e non ci faccia più caso, le lettere che riceve le butti via e viva tranquilla, l’indifferenza è la peggiore delle sofferenze che può arrecare a questi piccoli personaggi. Coraggio ed ottimismo, da subito.

Panoramix il Druido 1 mese fa su tio
Tutta la mia solidarietà alla signora; le lettere anonime qualificano solo chi le invia, mai chi le riceve!

katatau 1 mese fa su tio
Gentile signora Natascia. Mi perdoni la franchezza ma comportandosi in questo modo lei sta dando forza al suo/a STALKER lui/lei gode vedendola soffrire, purtroppo ci sono persone cattive e la crudeltà è il loro pane. So che è difficile ma lo/la ignori bruci il dossier, continui sulla sua strada viva la sua vita facendo il bene che sta facendo, e questa persona che si nutre della sua sofferenza, si roderà il fegato e affogherà nel proprio odio vedendo che lei nonostante tutto è felice. Lui/lei no è geloso/a di quello che lei ha ma è geloso/a della luce che lei emana delle sue bune attitudini cose che lui/lei non riesce e non riuscirà mai ad avere nella TRISTE vita che sta conducendo.

rosi 1 mese fa su tio
Persona sicuramente molto infelice e cattiva dentro. Si faccia un auto esame del perché ha bisogno di comportarsi in questo modo. Con chi è arrabbiato? Penso in primo luogo con se stesso/se stessa

Sasha 1 mese fa su tio
Basta non aprire le lettere e buttarle via

Gigetto 1970 1 mese fa su tio
E solo in povero fallito.

Flet 1 mese fa su tio
Ministero Pubblico, incompetente come la maggior parte di chi ci lavora!

Panoramix il Druido 1 mese fa su tio
Risposta a Flet
Sei sicuramente più competente tu...🙄🙄🙄

fapio 1 mese fa su tio
La vigliaccheria di certe persone non ha limiti. Se lo provassero sulla propria pelle non lo farebbero più. Codardo chi si comporta in un modo del genere.
NOTIZIE PIÙ LETTE