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«Non siamo i più brutti del Ticino»: il video

RIVIERA«Non siamo i più brutti del Ticino»: il video

24.09.24 - 11:22
Gli abitanti si ribellano allo studio pubblicato dalla Handelszeitung. Tanta gioia. Ma emerge un dato triste. L'ex sindaco: «Siamo poveri».
Davide Giordano
«Non siamo i più brutti del Ticino»: il video
Gli abitanti si ribellano allo studio pubblicato dalla Handelszeitung. Tanta gioia. Ma emerge un dato triste. L'ex sindaco: «Siamo poveri».

RIVIERA - Nella "top 4" dei peggiori della Svizzera. Addirittura il peggiore del Ticino. Riviera, secondo uno studio pubblicato dal periodico economico Handelszeitung e realizzato in collaborazione con la società di consulenza zurighese IAZI, non è un buon posto per abitare. Anzi. Considerando 51 fattori, pare essere davvero una valle di lacrime e si trova sul fondo di una graduatoria che considera 954 Comuni elvetici.

Smentita secca – Ma è davvero così? Il video realizzato da tio.ch dimostra il contrario. La gente che vive nel Comune, composto dai quartieri di Osogna, Cresciano, Lodrino e Iragna, appare entusiasta. Anche chi arriva da fuori incensa Riviera. Michèle viene da Pontresina (Grigioni) afferma: «È il posto più bello che c'è. Con una pozza fantastica».

«Abitare qui è bellissimo» – La signora Rosa racconta: «È un paesino in cui conosci tutti. Hai contatto con tutti». Davide dice: «Osogna è come una piccola cittadina. C'è il fiume. C'è il negozietto. C'è la piazza. C'è la bella gente. Abitare qui è bellissimo».

Quali fattori sono stati considerati – Lo studio in questione ha preso in considerazione i Comuni svizzeri con più di 2'000 abitanti. Sotto la lente le infrastrutture, la possibilità di fare acquisti, i prezzi delle case, la sicurezza, il livello delle tasse, la posizione, le scuole e tante altre variabili.

«A livello di immagine non è il massimo» – Alcune autorità di Val-de-Travers, Comune neocastellano che in questa speciale graduatoria figura all'ultimissimo posto, come fanalino di coda, hanno espresso scetticismo sullo studio. Alberto Pellanda, ex sindaco e protagonista di una carriera municipale lunga quattro decenni ammette: «Fa un po' male anche essere quartultimi. A livello di immagine non è il massimo. La stessa cosa vale per Biasca che si è piazzato sesto tra i presunti flop della Svizzera».

La nota dolente – Pellanda tuttavia annota un aspetto a suo dire importante, legato alla cosiddetta perequazione finanziaria: «Né Riviera né Biasca possono beneficiare di sussidi che potrebbero ricevere se facessero parte dell'agglomerato urbano. Questo ci rende in sostanza più poveri. Siamo poveri, ma belli comunque».

Il cane e la fontana – Alla fontana accanto al Municipio c'è un uomo che sembra vagamente il Signor Pietro della mitica "Bottega" televisiva degli anni '80. «Riviera – esclama – è un posto bellissimo anche per il cane».

Un posto per famiglie – All'uscita della scuola incontriamo Faic. È sereno. «Ho due bambini. Abitare in questa zona è bello per una famiglia». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Ornella, giovane mamma. «Abito qui da cinque anni. Riviera è meglio rispetto a qualsiasi altra località». «Io sto da Dio a Riviera», tuona orgoglioso un uomo seduto al bar. Amanda aggiunge: «Qui ci si aiuta tutti. È ancora un po' come una volta. Chi ha fatto questo studio non capisce niente».

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COMMENTI
 

Gigetto 1970 23 min fa su tio
Ma siete Seri? Un negozio non c'è. La posta non c'è. Un bancomat non c'è. Un solo bar al quanto datato di un centinaio di anni. Il paese diviso in due tra la Cantonale e ferrovia, per prendere il bus verso Biasca devi attraversare la principale senza strisce pedonali. Il paesano che ti sfascia la ramina, chiedi più volte non i danni ma almeno di aiutarti ripararla. Come parlare con gli asini. (infatti li possiede). Devo continuare? :-):-):-)

TopìX 2 ore fa su tio
Ma chi ha fatto sto “studio” è mai passato da qui, oppure non si è mai alzato dalla sua piccola scrivania ? Qui è bellissimo ed esiste ancora il senso di comunità!! Ci si aiuta tutti, giovani e anziani! I bambini sono liberi! Ah ma forse questi luminari pensano che la vita di città sia il solo modello esistente e valido. Complimenti!

Cacos1 1 ora fa su tio
Risposta a TopìX
Ma chi li finanzia certi studi? Come scritto da topix questa gente ha mai visto i paesi in questione o usano Google Maps? E poi tio dal titolo pensavo che erano i personaggi i "brutti"
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