Possibile una decisione drastica. Intervengono i sindacati. Un fulmine a ciel sereno? Non sembra. Il sindaco non conferma e non smentisce.
BIASCA - Piccolo terremoto all'Ufficio tecnico di Biasca. La capa sarebbe in bilico. Addirittura, secondo fonti informate, si troverebbe sull'orlo dell'allontanamento. Tanto che in suo favore si starebbero mobilitando anche i sindacati, protagonisti di una riunione svoltasi nella serata di martedì con le autorità locali.
La notizia non è un fulmine a ciel sereno. A Biasca in diversi parlano di un vaso di Pandora che prima o poi doveva essere scoperchiato. La signora in questione avrebbe imposto un clima di tensione nel suo team, contraddistinto da minacce spesso velate.
Qualche anno fa proprio la capa dell'Ufficio tecnico è stata protagonista di un carro del carnevale di Biasca che la ritraeva come una "grande burattinaia" che maneggiava le sue marionette. Solo satira?
Contattato da tio.ch Loris Galbusera, sindaco di Biasca, sembra piuttosto spiazzato: «Non posso dire niente. È questione di rispetto per le persone. C'è una discussione in corso. Fa parte del normale rapporto tra datore di lavoro e collaboratori. La questione resta all'interno dell'amministrazione. Il carro del carnevale? A carnevale si scherza».
Sarà. Ma l'ufficio tecnico di Biasca, compresa la squadra esterna, era già uscito con le ossa rotte dal rapporto fatto dall'IQ Center dopo l'aggressione di un operaio da parte di un collega nel 2022. Un rapporto in cui si parlava di una situazione profondamente critica. E lì non si scherzava.