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«Qui l'acqua di fogna sgorga a cielo aperto»

CAPRIASCA«Qui l'acqua di fogna sgorga a cielo aperto»

03.10.24 - 06:30
Tra liquami maleodoranti e condizioni igieniche discutibili, i residenti di Quartiere al Poggio a Tesserete sono preoccupati e infastiditi.
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«Qui l'acqua di fogna sgorga a cielo aperto»
Tra liquami maleodoranti e condizioni igieniche discutibili, i residenti di Quartiere al Poggio a Tesserete sono preoccupati e infastiditi.

TESSERETE - «Dal muro di questo condominio sgorga liquame fognario. Con tutte le conseguenze del caso, sia a livello di igiene che di odore». A dirlo a Tio/20Minuti è Alessandro, che risiede proprio di fianco alla palazzina di cui stiamo parlando, situata al Quartiere al Poggio 5, nel cuore di Tesserete. 

«Questa situazione va avanti da ben sei mesi ed è dovuta a una condotta fognaria rotta», sottolinea. «Il muro è ormai marcio e non riesce più a contenere il liquame, che sgorga a cielo aperto e in varie occasioni si è riversato fino in strada». Una strada, questa, «sulla quale noi vicini transitiamo quotidianamente e in cui passano anche numerosi ragazzi che si recano alle vicine scuole medie». 

«Si è rifiutato, poi ha fatto ricorso» - Già a marzo l'immobiliare che si occupa del condominio di Alessandro ha segnalato il problema al Comune. Effettuate le dovute verifiche, quest’ultimo ha quindi ordinato al proprietario del condominio di riparare la condotta fognaria. «Lui però ha temporeggiato, poi si è rifiutato e ha finito per fare ricorso al Consiglio di Stato», ci dice Alessandro. Ergo: la situazione è ferma e i vicini sono esasperati.

«Nel frattempo, visto che il proprietario si è attaccato a queste formalità, abbiamo chiesto al Comune di effettuare quantomeno delle pulizie periodiche sul posto, perché noi le imposte le paghiamo anche per questo e crediamo sia dovuto garantire delle condizioni igieniche minime. Per ora però nulla è stato fatto». 

«Siamo preoccupati» - «Sono acque di scarico maleodoranti», ci conferma un altro residente di Quartiere al Poggio. «È una situazione sgradevole, perché l’entrata della nostra palazzina è proprio di fianco a questo muro. A preoccuparci molto è anche il fatto che a causa del ricorso non si sa nemmeno quando tutto questo finirà..e l’intera faccenda potrebbe probabilmente essere risolta con una cifra non eccessiva». 

Tutto in stand-by - Il Comune di Capriasca, da noi contattato, riferisce dal canto suo che «la questione è oggetto di una procedura ricorsuale, di conseguenza a questo stadio non ci è permesso entrare nel merito». Il Comune sostiene comunque che si sta adoperando «per risolvere la questione nel più breve tempo possibile, nel rispetto del quadro legislativo che regola queste situazioni». Il Dipartimento del territorio afferma invece che la faccenda, oltre a essere oggetto di ricorso, non è di sua competenza.

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COMMENTI
 

Panoramix il Druido 1 mese fa su tio
Dalle foto si direbbe che la condotta si trovi su terreno privato, quindi la responsabilità è del proprietario del fondo. Oltretutto nell'articolo si dice che il Comune ha effettuato le dovute verifiche, evidentemente il proprietario sta facendo ostruzionismo per qualche suo motivo...

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Io vedo che dell’acqua esce su di un muro e su di un terreno privato ma la perdita può essere all’esterno della proprietà privata, il proprietario potrebbe essere il danneggiato. Anche perché gli scarichi del palazzo saranno davanti allo stabile, non dietro ed in alto.

Dylan Dog 1 mese fa su tio
A mio parere, i lavori che devono essere fatti con una certa urgenza non dovrebbero poter essere fermati da un ricorso. Ripristinate la situazione, poi litigate fin quanto volete per vedere di chi è la colpa!!

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Il problema è sempre finanziario, chi paga i lavori? Quale ditta fa dei lavori se non sa se prende i soldi ne’ quando li prende e poi bisogna vedere se i tubi rotti fanno parte del condominio od il problema è altrove.

Dylan Dog 1 mese fa su tio
Risposta a F/A-19
Solitamente i lavori urgenti li fa il comune e poi si rifà su chi di dovere una volta deciso di chi era la responsabilità. La ditta incaricata di eseguire il lavoro non ci rimette niente.

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Ma se la perdita come si è ipotizzato è su sedime privato il municipio può imporre i lavori ma probabilmente il privato non è sulla stessa linea, metti per ipotesi che la perdita esistente è fuori dal suo sedime poi che succede? Chi paga? E poi si sa che ogni credito va discusso nelle varie commissioni e poi votato ecc ecc, viene spessa la storia.

Panoramix il Druido 1 mese fa su tio
Risposta a F/A-19
Beh, se in fase di cantiere si scopre che la perdita non è di competenza del proprietario, dovrà pagare il Comune.

Gigetto 1970 1 mese fa su tio
Tutti gli affittuari del condominio interessati mettono l'affitto in pegno con l'accordo del comune e notaio. Raggiunta la cifra che costa il lavoro si paga la ditta. E il proprietario si attacca.

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
Partito preso?

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
Non so di chi sia competenza, se del comune (rete fognaria) o del proprietario (allacciamento alla rete). Fatto sta che il deposito dell'affitto (ma non l'uso di questo deposito x la riparazione) è un diritto degli inquilini. In loro lo farei

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Rigel
Non nascondo che c’è un problema, il problema è di tutti i condomini e del proprietario di casa, ci vorrebbe un po’ di solidarietà al posto delle ritorsioni ma comprendo che questo modo di dare subito contro a qualcuno fa parte della nostra società malata.
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