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CANTONE«Case farmaceutiche ingorde, macchinari costosi e analisi inutili»

27.09.24 - 06:30
Premi di cassa malati ancora su. "Colpa" anche di un sistema che dà da mangiare a molti? Le riflessioni dell'economista Sergio Rossi. 
Ti-Press (archivio)/ Maurizio Solari
«Case farmaceutiche ingorde, macchinari costosi e analisi inutili»
Premi di cassa malati ancora su. "Colpa" anche di un sistema che dà da mangiare a molti? Le riflessioni dell'economista Sergio Rossi. 

BELLINZONA - Premi di cassa malati ancora su. Verso lo spazio infinito, col Ticino a subire una nuova mazzata tremenda (+10,5%). L'annuncio di ieri pomeriggio spalanca le porte alle solite, infinite polemiche.

Con la popolazione sempre più anziana, i medici che guadagnerebbero troppo, il sistema di fatturazione e la gestione degli ospedali tra le potenziali cause più gettonate. L'economista Sergio Rossi, però, ha un'altra visione delle cose. 

Professore, dove si potrebbe davvero risparmiare?
«Sappiamo che molti soldi finiscono all'industria farmaceutica che investe in nuovi medicamenti. Se le imprese accettassero di avere profitti inferiori, o semplicemente di dilazionarli su più anni anziché averli al più presto, sicuramente i costi della salute calerebbero». 

Statistiche alla mano anche le crescenti analisi mediche hanno un peso sull'esplosione dei premi di cassa malati. Perché queste analisi costano così tanto?
«I macchinari nelle cliniche sono sempre più sofisticati. A volte costano milioni di franchi. E chi dirige gli istituti sanitari si trova a dovere ammortizzare i costi nel più breve tempo possibile».  

Le analisi, dal punto di vista "profano" dell'economista, sono davvero sempre necessarie?
«Non lo so. A volte si fa magari una tac anche quando non è proprio necessaria, in modo da riequilibrare i conti al più presto. Tutto è un po' collegato. Perché poi dietro a ogni prestazione ci sono le casse malati che devono assumersi almeno una parte di questi costi». 

Tanti attori in campo. La sanità, in tutte le sue sfumature, è tra i principali datori di lavoro in Svizzera. Troppe persone interessate per potere esserci una volontà politica di cambiare davvero le cose?
«Domanda complicata. Tantissime persone lavorano effettivamente per la sanità. Ed è chiaro che la sanità genera un indotto economico che concerne direttamente tanti lavoratori. Poi bisogna distinguere cosa si intende per interessi. Perché un infermiere, considerando l'impegno richiesto dalla sua professione, non percepisce un salario alto. Diverso il discorso per chi lavora ai vertici o nelle case farmaceutiche».  

In Svizzera si pretende di essere curati bene e subito. Inseguendo questa perfezione i premi sono destinati a crescere all'infinito?
«Sicuramente il comportamento degli assicurati gioca un ruolo importante. Se uno paga 700 franchi al mese di cassa malati si sente autorizzato ad andare dal medico ai primi sintomi di qualsiasi male. Pretende di essere curato anche quando potrebbe portare pazienza e aspettare qualche giorno, col problema di salute che magari svanirebbe».

È un po' un cane che si morde la coda?
«Più o meno. L'offerta crea la domanda. Pago tanto e quindi voglio essere curato, analizzato, preso in considerazione. È anche così che i premi crescono». 

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COMMENTI
 

Jack Folla 2 mesi fa su tio
Mi giunge voce che…. Chi lavora per le casse malati o farmaceutiche paga solo una parte del premio…. Una percentuale viene versata dal datore di lavoro….. Se fosse vero, e sicuramente lo è, non lo trovo giusto…. Come diceva qualcuno nel campo…. Si guadagna di più a curare che a guarire la gente…. Già vedo previsione anno 2026… aumento del 8%…. Assurdo

Nmemo 2 mesi fa su tio
Il sistema “è tarlato”; di tarli se ne trovano ovunque. Si prenda ad esempio la macroscopica distorsione venuta alla luce in Germania: per mantenere in una clinica occorrono X operazioni specialistiche per disciplina, altrimenti si chiude. Per ottenere X operazioni e non chiudere, si convincono pazienti a farsi operare, anche quando se ne potrebbe fare a meno. Per costatare che il sistema sanitario in Ticino non sfugga a sani principi di economicità servono specialisti della materia che non hanno le "mani in pasta", e che si chinano al capezzale di un sistema morto e da riformare fino all’osso.

Blobloblo 2 mesi fa su tio
A chi non usufruisce di prestazioni in un anno, dovrebbero abbassarlo i almeno lasciarlo invariato, visto che non si è contribuito all’aumento della spesa! Così si incentiverebbe anche a non correre dal medico per ogni cavolata…

GC75 2 mesi fa su tio
Risposta a Blobloblo
Esatto...ma non lo faranno mai...la gente andrebbe ancora meno dal medico; le CM incasserebbero meno ogni anno, i medici non guadagnano, le farmacie non guadagno, le ditte farmaceutiche non guadagnano, gli ospedali non guadagnano...mica scemi!

GC75 2 mesi fa su tio
E il divario fra ricchi e poveri diventa sempre piu' marcato , neanche la ricca e felice Svizzera ne è esente. Il popolo è la mucca da mungere. Cosi è stato, cosi è e cosi sarà sempre di piu', tutto il sistema va a rotoli, tutti lo sanno, nessuna fa nulla. La cosa importante è costruire autostrade a 12 corsie...

Flet 2 mesi fa su tio
Se mettiamo la gente che va in ospedale per un nulla allora cosa dobbiamo dire delle casse malati, ospedali, politici che rubano il pane alla popolazione!!

Kelt 2 mesi fa su tio
Cambiamo mentalità. La sanità è un servizio essenziale. Ognuno dovrebbe contribuire in base al reddito, proprio come per altri servizi. Perché un settantenne col 40mila Fr. di reddito deve pagare un premio uguale a chi guadagna 1 milione l'anno? Un aumento di 100 fr. al mese mette qualcuno in forte difficoltà, per altri non cambia nulla, tanto è quello che spendono per una bottiglia di vino. Ecco una buona strada da percorrere! Non risolverà tutto ma molto sì...

Marg 2 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
Sé non erro c'è stata una votazione a tal proposito ma non è passata

Kelt 2 mesi fa su tio
Risposta a Marg
Vero. Questo purtroppo perché le persone, molto spesso, seguono pedissequamente le indicazioni del loro partito, senza ragionare realmente sulle proposte. Posizionamento ideologico, diffuso e tipico. Quindi, da bravi ticinesi, continuiamo a lamentarci senza voler davvero chinarci sul problema.

64cleme 2 mesi fa su tio
La cassa malati pubblica o unica non può essere una valida soluzione come qualcuno fa osservare giustamente: i tempi di rimborso burocratici aumenterebbero a dismisura e sarebbero più esposti ad abusi ed errori e comunque non avrebbero un effetto sufficiente e durevole sul circolo vizioso tra offerta e domanda di prestazioni sanitarie. Il problema é alimentato da disparate cause industriali, politiche, organizzative, demografiche e psico-comportamentali, ognuna con un differente peso ma tutte convergenti verso un continuo aumento del mensile premio assicurativo perché é la variabile più facile da adattare nell'immediato per porre un minimo di argine agli esorbitanti costi della sanità. Nessuno mette in dubbio il livello qualitativo raggiunto dalla sanità svizzera ma il sistema é ormai imploso, insostenibile per i ceti medi e bassi che costituiscono una buona parte della popolazione. Urge avviare un punto di svolta, una coraggiosa e non facile sinergia tra misure politiche, ambizioni aziendali e dei servizi sanitari, deontologia medica, informazione mediatica e autodisciplina dei consumatori, altrimenti questa perversa spirale non troverà una fine.

Equalizer 2 mesi fa su tio
Penso che se non acquistassimo nuovi macchinari per 5 anni (accantonando il 20% della spesa prevista) ma solo facessimo un mantenimento accurato delle attuali il paese rimarrebbe ai vertici nella qualità dei servizi, nel frattempo avremmo risparmiato una montagna di soldi ed allo stesso tempo al sesto anno avremmo già il capitale necessario per l'acquisto di quelli nuovi.

andrea28 2 mesi fa su tio
Una cosa é inconfutabile: col sistema precedente questi aumenti non c'erano. Eppure eravamo nel pieno dello sviluppo tecnologico e dell'innalzamento della speranza di vita.

Koblet69 2 mesi fa su tio
le casse malati private hanno manager e consigli d'amministrazione ( di cui ne i fanno parte molti politici lauramente pagati)che ogni anno devono generare utili come qualsiasi azienda. Una sola cassa malati ,così come LA CASSA INFORTUNI SUVA , non necessita di manager e CEO con stipendi vicino al milione che hanno interesse solo a far navigare nell'oro la loro azienda e ricevere bonus dai propri consigli di amministrazione

Zeno 2 mesi fa su tio
La diosparità di trattamento rispettivamente del canone d'assicurazione deve essere tolto al più presto ma la maggioranza dei nostri Parelamentari a Berna non l'accetta perchè ... Lobby e contentini!

Rosso Blu 2 mesi fa su tio
Risposta a Zeno
Esatto! Deve essere tolta la disparità. Ma non sentono e sicuramente il marciume sotto avrà degli interessi a scapito di chi paga e chi guadagna.

Rosso Blu 2 mesi fa su tio
Bla... bla...bla... Pazienti Anziani, Cantone piccolo 3 chi più ne ha ne metta ma sono scuse e fanno ridere i polli. Abbiamo pure vicino la frontiera e arrivano da noi, pagano 6 mesi di premi e si fanno curare da noi. Anche questo non è corretto nei confronti di paga da 40/30 anni. Troppe cose non sono coerenti e va assolutamente data la colpa al Sistema che non è logico, tanto meno corretto. Se la Svizzera è sodale perché non fa un premio unico uguale per tutti? È discriminazione l'età, sesso e in che Cantone vivi!

navy 2 mesi fa su tio
Analisi sicuramente giuste e condivisibili. Detto ciò la politica è la vera colpevole. Al netto del “li avete votati voi” che regge fino ad un certo punto. L’azienda stato (xché uno stato sottostà alle stesse dinamiche più o meno) va gestito con lungimiranza ed attenzione. Caso contrario fallisce. Noi stiamo fallendo con tutte le relative conseguenze. Alla base, liberismo ad oltranza e stato a disposizione di detto liberismo. Non non sono uno da regime “alla russa” inteso come statalista duro ma anche così come da noi BASTA. La coperta è corta da anni e chi comanda non può far finta di nulla. IL PROSSIMO ANNO è cioè tra 12 MESI vi sarà ANCORA un aumento ed è su questo punto che ci si deve (….doveva) focalizzare. Il resto, a questo punto, è ARIA FRITTA.

king 2 mesi fa su tio
Quanta gente che chiama il proprio medico 20 volte al giorno e manda altrettante email…x cosa? Non hanno niente. Gente che va dal medico per un minimo sintomo o x qualsiasi altra cosa che non esiste. E di gente così ne conosco parecchia. Studi medici sempre pieni di questi casi. Poi chi subisce? Noi!!! Io cerco sempre di curarmi a casa e di non andare dal medico proprio x cercar di risparmiare. Famiglia di 4 persone con franchigia a 2500.- ogni visita tutto a carico nostro!!! È una vergogna. Si paga fior fior di soldi al mese x cosa??! Niente

Zeno 2 mesi fa su tio
Risposta a king
Condivido, è una vergogna ! gente che va al Pronto Soccorso per un nonnulla ecc, che si chieda una franchigia di almeno 100 CHF.

rosi 2 mesi fa su tio
Risposta a king
condivido, si va troppo dal medico, il consumo di medicinali è esagerato, troppi esami. Possibile che un medico non riesce più a fare una diagnosi senza dover sottoporre il paziente a centomila analisi, tac., ecc.?

Linette 2 mesi fa su tio
Quando scritto da Max è tutto esatto, perché non publicate i dati in percentuale di chi non paga la cassa malati e di quanti usufruiscono dei sussidi indicando pure la cifra

S.S.88 2 mesi fa su tio
Dimezzare i soldi che hanno come fondi le CM… adesso hanno un cuscinetto del 200% dovrebbero abbassarlo per avere al massimo di cuscinetto del 30-40%… dunque la gente per almeno uno paio di anni non dovrebbe pagare la CM o comunque dovrebbe pagare al massimo 100.- per adulto e non un ct di piu

OrsoTI 2 mesi fa su tio
Tagliare le prestazioni, aumentare franchigia minima, abbassare i prezzi delle prestazioni, insegnare alla gente che la palestra,i massaggi, analisi inutili se li devono pagare loro. Tutti reclamiamo e tutti vogliamo che la cassa malati paghi anche il collutorio e le vitamine. Siamo noi il Problema!

S.S.88 2 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Bravo!!

Max_malcantone 2 mesi fa su tio
Risposta a S.S.88
OrsoTI chi parla di palestre come la causa di tutti i mali lo fa a sproposito senza sapere quello che sta dicendo. Le CM rimborsano PARZIALMENTE i costi delle palestre perché queste sé frequentate con costanza e cognizione permettono di mantenersi in salute ed in forma e quindi evitano di ammalarsi e di gravare sui costi della salute. Certo che se poi in palestra ci vanno soggetti altamente obesi (ma non solo) che fanno finta di far qualcosa e poi si ammazzano di cibo ad alcool a casa …… quindi evitiamo di fare del qualunquismo

SSG 2 mesi fa su tio
Risposta a Max_malcantone
Per mantenersi in forma basterebbe andare a camminare nei boschi dove l'aria è sicuramente più salutare di quella in palestra e il tutto è anche gratuito. Sono pochi che frequentano la palestra solo "per mantenersi in forma", tanti lo fanno per apparire alla società eccedendo con gli esercizi o addirittura con sostanze pericolose. E tutto questo può causare altri problemi di salute.

Max_malcantone 2 mesi fa su tio
Risposta a SSG
Questo è il commento con piu preconcetti che abbia mai letto . A parte il fatto che solo in Ticino esistono palestre per FITNESS e sono frequentate da ragazzi adulti e pensionati ; secondo , l’attività fisica oltre a mantenere in forma il corpo aiutano anche sotto il profilo mentale a scaricare le tensioni di giornata. I famosi utilizzatori di sostanze pericolose quanti sono ? 1% dei frequentatori delle palestre ? E poi sono relegati nelle strutture da bodybuilding non certo in quelle fa fitness; terzo le palestre forniscono tutte una serie di corsi che migliorano la resistenza cardio vascolare, la mobilità articolare , e altro. Non facciamo di tutta un erba un fascio solo per sentito dire o per aver visto qualche post sui social

SSG 2 mesi fa su tio
Risposta a Max_malcantone
Ribadisco una bella camminata nei nostri boschi è molto più salutare e la natura aiuta molto più a rilassare e scaricare la mente. Invece vedi gente che corre nella pausa pranzo di mezzogiorno per andare in palestra e arrivare snervato in ufficio, però è IN davanti agli occhi della società. E non parlo per sentito dire, ma ho gli esempi che lavorano con me.

Max_malcantone 2 mesi fa su tio
Sì vabbè la solita tiritera… colpa delle big pharma. Ma perché non la raccontate giusta ? Il Ticino e la casa anziani Svizzera dove dagli altri cantoni migrano “perché c’è il sole e si paga poco”. Invece ai giovani ticinesi non rimane che scappare da qua grazie al fatto che non esiste più un mercato del lavoro ma solo un mattatoio da voi autorizzato dove gli stipendi sono “da italiani”….. perché ta ti va bene così. Poi i rifugiati ucraini e tutti coloro dei centri accoglienza : quanta gente c’è in Ticino che usufruisce dei servizi pagati dal cantone (ovvero da noi)? Alla fine però la colpa è delle big pharma ovvero il capro espiatorio più semplice da buttare in pasto all’opinione pubblica

AlfaAlfa 2 mesi fa su tio
Retorica, inutile. Dopo il danno facile commentare. Certo, il sistema non funziona! Esempio direttamente sperimentato: negli ultimi mesi dopo 5 analisi e susseguenti consulti specialistici TUTTI ERRATI, fatturati alle casse malati per svariate migliaia di CHF… malattia 109% causata in buona parte da farmaci INUTILI prescritti per una MALATTIA che non c’era, un consulto di 20 minuti da 150 chf ha trovato da dove originava il patema. Complimenti.

Vikaaa2023 2 mesi fa su tio
SOLUZIONE: Fare una Cassa malati UNICA per tutta la Confederazione Helvetica.

airman21 2 mesi fa su tio
Risposta a Vikaaa2023
E dove sarebbe il risparmio se l’offerta rimane uguale ? Non cambia nulla anzi prevedo tempi burocratici biblici. Bisogna cambiare l’offerta e il catalogo all’interno della Lamal. Come ha detto il professore la domanda viene generata dall’offerta eccessiva di medicina che vuole creare sempre più malati che poi spendono soldi che poi tutti devono pagare. Una sola cassa non risolve il problema a meno che il sistema di finanziamento cambi ma questo vuol dire aumentare l’IVA almeno al 15% e aumentare il prelievo fiscale di almeno 5-7 % in maniera progressiva ma generalizzato per poter pagare tutto il sistema il quale comunque vedrà i costi aumentare e dunque dovremo continuare ad aumentare o IVA o imposte magari abbassando anche le soglie.

OrsoTI 2 mesi fa su tio
Risposta a Vikaaa2023
Si è arrivato l’esperto:) e con la cassa malati unica cosa cambia? Forse non hai ancora capito una cosa. Non sono le casse malati il Problema. Siamo noi che usiamo prestazioni. Che centra la cassa malati. Loro pagano quello che spendi.in italia e altri paesi c’è la cassa malati unica e non cambia. Niente. Noi siamo sempre dai medici e loro (non tutti) ci sguazzano:)

Jocaalje 2 mesi fa su tio
Risposta a Vikaaa2023
Emigrare, si risolve prima
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