La decisione del Municipio: contratto prolungato agli attuali gestori per due stagioni. Nel 2027 sarà indetto un concorso pubblico
LUGANO - Il Municipio di Lugano ha sciolto le riserve sul futuro del Lido San Domenico. «Abbiamo deciso di prolungare il contratto con gli attuali gestori per altri due anni, fino al 2026 - conferma il capo dicastero Cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco - Nel 2027 verrà indetto un concorso pubblico: dopo 10 anni, crediamo sia giusto farlo. Vedremo poi successivamente i contenuti».
«Siamo soddisfatti» - C’è soddisfazione da parte di Badaracco: «Credo si sia trovato una buona soluzione “bilanciata” - spiega - è un segnale d’apprezzamento di quanto fatto in questi anni: l'attuale gestione è valida e molto amata dai clienti. C'è un ambiente bello e piacevole, con una scena musicale indipendente apprezzata. D'altra parte, non si poteva però rinnovare ulteriormente, anche per le normative legali cui siamo legati. Ovviamente, il bando futuro non esclude gli Hofmann: se sono interessati, potranno partecipare e vincere».
«In attesa» - Da noi contattata, Sarah Hofmann, che gestisce insieme al marito lo spazio, commenta: «Restiamo in attesa di capire meglio quali sono i contorni - precisa - La soluzione, al momento, ci sembra un “contentino”. Siamo però felici del supporto avuto: inoltre, fra cartacee e online, abbiamo raccolto 6’000 firme».
La vicenda - La gestione degli Hofmann del Lido San Domenico è iniziata nel 2017. Comprende sia il lido (di cui sono custodi e gestori) sia la buvette (di cui sono gestori). A inizio anno, i due avevano scritto al municipio per la richiesta di rinnovo (opzione prevista dal contratto).
La petizione - A fine luglio, migliaia di persone hanno portato avanti e firmato una petizione rivolta alle autorità e al municipio di Lugano: «In un momento in cui la città sta ragionando su progetti e gestioni alternative al lido», si chiedeva di non porre fine a «questa realtà meravigliosa». Fra i sostenitori anche alcuni nomi illustri come l’ex consigliere federale (oggi segretario del Consiglio d’Europa) Alain Berset. Anche Daniele Finzi Pasca aveva inviato una mail di sostegno al Municipio.