Dopo la stangata di ieri, le reazioni a caldo dei ticinesi: «Viene da chiedersi, che futuro lasciamo ai nostri figli?».
Giovedì è stato un giorno amaro per la popolazione ticinese, con l'annuncio di un nuovo rincaro pesante per quanto riguarda le casse malati.
Siamo andati a raccogliere le loro opinioni per strada, ecco com'è andata.
«Per le famiglie con tanti bambini è un po' un disastro», conferma Beatrice, «di certo non è una grande promozione per la politica famigliare del nostro Paese...».
«Io già pago 1'000 franchi d'affitto, più circa 700 franchi di cassa malati, quanto mi rimane?», si chiede sconsolato Nicola, «ho lavorato una vita, e per cosa?».
Un'altra signora, anche lei pensionata, esprime le sue preoccupazioni: «Un cambiamento di questo tipo nella mia vita incide moltissimo, pago già 748 franchi al mese di cassa malati e sforerò gli 800...».
«Di certo un continuo rincaro come getta delle ombre sul futuro che non possono che far pensare», commenta invece Giosè, «una persona con figli non può che domandarsi che futuro lascerà loro, anche considerando il fatto che la qualità delle cure non è che migliori...».
«Come tutte le cose di questo tipo, non si torna più in dietro», conclude sardonico Francesco, difficile - secondo lui - pensare che le bollette potranno in futuro sgonfiarsi.