Si è conclusa sabato la terza edizione del Mountain International Swiss Film Festival
MASSAGNO - È "Jadis - Looking Backward" di Seb Jam il film vincitore della terza edizione del Mountain International Swiss Film Festival, che si è tenuto dall'1 al 5 ottobre a Massagno e Lugano.
"Jadis - Looking Backward" propone, attraverso l’esperienza di un alpinista maturata negli ultimi anni, «di affrontare oggi la montagna in un modo molto più sostenibile dell’attuale, riscoprendo attrezzature del passato che consentono comunque di vivere pienamente l’avventura. Vengono così salite molte vette dei Pirenei così come furono conquistate a partire dal 1787. E l’anima ambientalista è così salva», spiega la giuria nelle sue motivazioni.
Menzione speciale, invece, per "Monte Corno" di Luca Cococetta. Un film storico che vuole ricostruire l’epica prima salita del 1573 al Corno Grande al Gran Sasso, con attori protagonisti e figuranti, soffermandosi sulla figura di Francesco De Marchi, antesignano degli alpinisti, ingegnere e uomo di grande cultura dell’epoca.
Il concorso fotografico è stato vinto da "Ghiaccio e roccia" di Paolo Miramondi. Lo scatto, che ritrae il ghiacciaio del Baltoro, in Pakistan, «ci mostra l’immensità ma anche la fragilità del ghiacciaio che, a causa del cambiamento climatico, si sta man mano sciogliendo. Una realtà drammatica che ci invita a riflettere».