Cerca e trova immobili
I “genietti” ticinesi della matematica che hanno conquistato la Svizzera e l’Europa La classe quinta elementare di Mezzovico ha vinto la finale internazionale del rally matematico. È la prima volta per una scuola ticinese.
La direttrice: «A prescindere dal risultato, siamo tutti orgogliosi di loro»
MEZZOVICO - VIRA - Stanchi e felici. Si sentivano così le ragazze e i ragazzi della quinta elementare di Mezzovico, poche ore dopo la vittoriosa finale internazionale del Rally matematico transalpino (RMT) svoltasi in Italia.
La vittoria - «Erano davvero contenti - racconta a Tio/20 Minuti Silvia Fumagalli, direttrice scolastica dell’Istituto scolastico unico Alto Vedeggio (ISUAV) - non hanno realizzato subito, devo dire la verità. Poi, una volta preso coscienza, è scesa la tensione lasciando spazio alla stanchezza. Siamo poi andati a festeggiare la vittoria a Montepulciano con una meritata cena».
Il funzionamento - È la prima volta che una classe ticinese arriva fino in fondo alla competizione internazionale. L’RMT propone delle prove di risoluzione di problemi per classi di otto categorie (dalla terza elementare in avanti). Ciascuna prova consta di un certo numero di problemi, da 5 a 7, per categoria, da risolvere in 50 minuti.
Non è una competizione individuale - «Gli esercizi proposti - aggiunge Fumagalli - abbracciano tutti i campi della matematica; quello puramente “numerico”, a quello geometrico. La prova non è una competizione individuale: le varie situazioni vanno risolte in gruppo. La classe quindi deve trovare la propria modalità di funzionamento».
Finale in Toscana - A questo proposito, preparati dal docente Luca Patriarca, gli alunni dell’Istituto ISUAV si sono divisi in sottogruppi: «Alla lavagna veniva riportato il capogruppo e il numero dell’esercizio. Una volta risolto veniva vistato. Così, chi finiva prima poteva aiutare gli altri». Dopo aver superato le qualificazioni cantonali e svizzere, hanno avuto accesso alla finalissima, che si è svolta in Toscana, vicino a Siena, lo scorso fine settimana.
Che bella esperienza - «Siamo partiti venerdì in mattinata dal Ticino - racconta la direttrice - e siamo arrivati nel tardo pomeriggio a Chianciano Terme. Sabato mattina, a Trequanda dove i ragazzini sono stati presi in consegna da un tutor».
Gli alunni ticinesi hanno battuto altre squadre provenienti dal Belgio e dall0Italia. «Ma, al di là della prestazione matematica - continua Fumagalli - è stata una meravigliosa esperienza che ha regalato grandi emozioni e soddisfazioni che tutti noi porteremo nel cuore.
«Siamo tutti orgogliosi» - I genitori, al ritorno dei piccoli vincitori in Ticino, hanno preparato diversi striscioni e un’accoglienza calorosa: «In generale - conclude la direttrice - si ha magari l’abitudine di evidenziare solo i comportamenti “negativi” dei nostri giovani. Io credo sia giusto dare loro spazio quando compiono qualcosa di buono. E loro sono ragazzi educati e non sopra le righe.Siamo tutti orgogliosi».
