L’iniziativa ha l’obiettivo di raccogliere dati accurati sul traffico veicolare in entrata e sulle abitudini di mobilità dei conducenti.
BELLINZONA - Nel corso del mese di ottobre 2024, verrà condotta una nuova inchiesta di mobilità ai valichi di confine.
L’iniziativa - riferisce il Dipartimento del Territorio - ha l’obiettivo di raccogliere dati accurati sul traffico veicolare in entrata e sulle abitudini di mobilità dei conducenti.
L’inchiesta, fondamentale per una pianificazione efficace della mobilità cantonale, con particolare attenzione al trasporto pubblico e alla mobilità aziendale, prevede interviste a campione con i conducenti in transito. Saranno raccolte informazioni utili come l’origine e la destinazione del viaggio, lo scopo, la frequenza degli spostamenti, la disponibilità di parcheggi riservati e l’eventuale adozione del lavoro da remoto.
L’inchiesta verrà effettuata in collaborazione con l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), senza interrompere il regolare flusso veicolare. Gli intervistatori saranno facilmente riconoscibili grazie a una pettorina catarifrangente con l’indicazione "Dipartimento del territorio".
L’indagine si concentrerà principalmente sui lavoratori e studenti pendolari che attraversano quotidianamente i principali valichi di frontiera del Canton Ticino: ogni intervista durerà da uno a due minuti. I risultati ottenuti saranno resi pubblici nel corso del 2025.