Interpellanza del gruppo consiliare della Lega sulla gestione della ristorazione per le manifestazioni di forte richiamo.
BELLINZONA - «Le manifestazioni di forte richiamo in Città si modificano nel tempo: cambia la logistica, cambiano i contenuti e molto altro ancora. A non subire variazioni è però spesso, (se non sempre), la gestione “esterna” della ristorazione nonostante l’interesse dimostrato di molti ristoratori (e altre realtà) di poter essere parte attiva dell’evento».
Comincia così l'interpellanza del gruppo Lega dei Ticinesi rivolta al Municipio di Bellinzona. «È risaputo - continua l'atto - che i capannoni, soprattutto quelli realizzati in piazza del Sole e sul ghiaione del Parco urbano, non hanno mai fatto la felicità dei ristoratori presenti sulla piazza bellinzonese tutto l’anno. In particolare, nel periodo delle festività di Natale ma non solo, quando – per quanto sia ancora possibile – la propensione della gente alla spesa è maggiore».
Lo scorso anno, nel periodo indicato, «l’offerta di strutture occasionali è perfino raddoppiata: un capannone in piazza del Sole e un secondo spazio coperto con annessa ristorazione al parco urbano. Per quest’inverno, entrambe le proposte sono confermate: ristorazione e animazioni in due punti della città per diverse settimane, molte in parallelo. ristorazione e animazioni in due punti della Città per diverse settimane, molte in parallelo».
Di sicuro, per i promotori dell'interpellanza, «i malumori e le critiche non tarderanno a diffondersi tra la gente e verosimilmente sui media. Situazioni negative favorite, occorre dirlo, dalla decisione del Municipio, da ormai lunghi anni, di scegliere i partner con cui lavorare in modo quantomeno dubbio. Le informazioni fornite dal Municipio sono evasive, a tal punto da far supporre che il criterio di scelta privilegiato sia il grado di amicizia e poco altro. Del resto comunicazioni ufficiali o concorsi non se ne ricordano sul tema».
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