Diversi abitanti svegliati da due cervi maschi che si scornavano sulla via. Una battaglia notturna per contendersi le femmine.
TENERO CONTRA - Svegliati in piena notte - erano circa le due e mezza - da strani rumori che provenivano dall’esterno. Non erano né ladri né passanti che litigavano, bensì due enormi cervi che si scornavano tra di loro. Una scena cruenta a cui hanno assistito due abitanti di Tenero-Contra nella notte tra domenica e lunedì.
È successo per l’esattezza nella frazione di Fanghi. «Pensavamo fosse un incidente e siamo usciti fuori, e invece non credevamo ai nostri occhi» ci dicono i due testimoni che vogliono restare anonimi, autori del video del combattimento. «Non abbiamo mai visto niente di simile, ed è abbastanza strano che gli animali si siano avvicinati così tanto al nucleo abitativo. Si tratta di una via abbastanza frequentata che porta poi verso la montagna, ci sono case attorno».
Il combattimento è durato circa un’oretta sulla pubblica via, poi i due cervi hanno continuato nei prati sottostanti, lontano da occhi indiscreti. Motivo del contendere? Lo spiega Emanuele Besomi, presidente della Società Protezione Animali di Bellinzona. «Siamo nella stagione dell’accoppiamento dei cervi. Avviene tra settembre e ottobre. Quello che si vede nel video è una lotta tra due cervi maschi in calore. Lottano per le femmine. Da una parte c’è il maschio dominante e dall’altra il pretendente. Quando accade emettono degli strani bramiti e la scena puo’ destare parecchio stupore».
La lotta, spiega l’esperto, non riguarda solo il possesso di una femmina, ma di un vero e proprio harem, cioè un gruppo di femmine con cui il maschio intende poi accoppiarsi. In questi casi è meglio stare alla larga e non avvicinarsi. «Un cervo maschio - spiega Besomi - arriva a pesare fino a 2 quintali, se si spaventa può aggredire e difendere i propri spazi. È meglio allontanarsi senza far rumore. I cervi non attaccano, se lo fanno è perché si sentano minacciati oppure non hanno via di fuga».