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L'azienda con sede a Caslano ha iniziato la sua fase di ristrutturazione
CASLANO - Potrebbe essere un brutto Natale per 65 dipendenti della Bally di Caslano. L'azienda che da tempo ha avviato una ristrutturazione, prevede il licenziamento di almeno 65 dipendenti su un totale di 262. Lunedì pomeriggio l’azienda ha incontrato i sindacati e ha annunciato ai propri dipendenti che i licenziamenti riguarderanno sia il settore produttivo sia quello amministrativo. In una nota stampa diramata da Bally si legge: «La riorganizzazione viene condotta nel pieno rispetto delle normative vigenti, con comunicazioni tempestive alle autorità competenti e mantenendo un dialogo aperto con i sindacati. L’azienda è consapevole dell’impatto sui dipendenti coinvolti e si impegna a fornire tutto il supporto necessario durante questa fase di transizione».
La Bally è passata di recente in mani americane. Paolo Coppi dell’Ocst, a la RegioneTicino ha commentato che «a prescindere da questo recente passaggio di proprietà dell’azienda, da un po’ di mesi la società è in difficoltà. Ma sono comunque difficoltà che stanno vivendo in tutto il settore della moda. Bally ha problematiche diverse da quelle di altri marchi».
