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LAVIZZARA«Ai miei dipendenti manca la paga di quei 38 giorni»

08.11.24 - 09:17
Lo sfogo di Luca Patritti, gerente del Grotto Pozzasc travolto dal maltempo di fine giugno: «Il Cantone non ci versa le indennità».
Grotto Pozzasc
«Ai miei dipendenti manca la paga di quei 38 giorni»
Lo sfogo di Luca Patritti, gerente del Grotto Pozzasc travolto dal maltempo di fine giugno: «Il Cantone non ci versa le indennità».

PECCIA (LAVIZZARA) - «I miei cinque dipendenti sono stati fermi da fine giugno al 7 agosto. E non hanno ricevuto un franco ancora». Luca Patritti è il gerente del Grotto Pozzasc di Peccia. Un noto locale travolto dal maltempo della notte tra il 29 e il 30 giugno. «Per me è frustrante – spiega – . Il Cantone ci nega le indennità per lavoro ridotto. Mi hanno risposto che dovrebbe rispondere la mia assicurazione personale». 

«Non so dove sbattere la testa» – Ma l'assicurazione di Patritti copre solo lo stipendio del gerente. E non verserà nulla per quei 38 giorni in cui i suoi collaboratori non hanno potuto lavorare. «È pazzesco che si debba precisare a chi lavora negli uffici cantonali la gravità di quello che è accaduto quella notte – sospira Patritti –. Io non so bene dove sbattere la testa. L'assicurazione presto mi verserà la somma dovuta e tutti vedranno che non ci sarà nulla per i dipendenti». 

«Soldi che deve mettere lo Stato» – Dipendenti a cui spetterebbe complessivamente una cifra di circa 12.000 franchi. «Sono soldi che deve mettere lo Stato – dice Patritti –. Le indennità per lavoro ridotto esistono proprio per questi casi gravi. È anche normale che un piccolo imprenditore indipendente assicuri solo sé stesso e non anche i dipendenti».

«Non avevamo bisogno anche di questo» – Sconforto. Amarezza. Rabbia. Il gerente del Pozzasc vive sentimenti forti, a tratti contrastanti. Ha voglia di voltare pagina, ma intanto pensa ai suoi collaboratori che aspettano i soldi di luglio. «Paghiamo gli oneri sociali per qualcosa. Abbiamo già avuto un sacco di burocrazia da affrontare e tante spese. Non avevamo bisogno anche di questo. Soprattutto dopo un evento naturale così catastrofico che ci ha feriti nel profondo».

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