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CANTONEPolveri fini, ecco le precauzioni da adottare

14.11.24 - 09:55
In inverno i limiti delle PM10 vengono superati più frequentemente. Il DT: «Ecco alcuni provvedimenti per limitare le emissioni».
DT
Fonte Dipartimento del Territorio
Polveri fini, ecco le precauzioni da adottare
In inverno i limiti delle PM10 vengono superati più frequentemente. Il DT: «Ecco alcuni provvedimenti per limitare le emissioni».

BERNA - Con i primi freddi vengono attivate le principali fonti di riscaldamento. E il loro carico inquinante va ad aggiungersi a quello originato da tutte le altre fonti, principalmente il traffico e i settori produttivi.

La stagione delle PM10 - Per questo il periodo invernale è considerato una stagione propizia per le polveri fini (PM10) il cui accumulo nell'aria viene spinto dalla stabilità atmosferica e dall'inversione termica. «Per questi motivi - sottolinea il Dipartimento del Territorio in una nota - si possono verificare aumenti delle medie giornaliere di PM10 nell’aria oltre il limite di legge, fissato a 50 microgrammi per metro cubo dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico».

Energia e riscaldamento - Il DT, quindi, fornisce alcuni semplici "trucchi" per limitare le emissioni di polveri fini. «In casa le temperature vanno ridotte a 17° nelle camere da letto e a 20° nelle zone giorno, soprattutto se gli impianti sono alimentati da combustibili fossili». Per quanto riguarda quelli a legna, invece, è di fondamentale importanza utilizzare «legname secco» e «gestire correttamente» il focolare utilizzando il metodo d'accensione dall'alto. Durante i periodi con elevate concentrazioni di PM10, gli utilizzatori di stufe e caminetti (riscaldamenti secondari) possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria «rinunciando al loro utilizzo o perlomeno limitandone l’uso».

Veicoli - Il Dipartimento, per quanto riguarda gli spostamenti, consiglia a tutti i cittadini di scegliere il trasporto pubblico - «laddove è chiaramente possibile» - in alternativa al veicolo privato. «È possibile anche andare a piedi o in bicicletta se i tratti da percorrere sono brevi. Se è invece necessario utilizzare un mezzo privato o, si può scegliere di condividere i viaggi; infine, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dalle frenate, così come il sollevamento delle polveri dalla carreggiata».

Dove informarsi? 

“airCHeck”, l’applicazione gratuita per Smartphone che permette la consultazione in tempo reale dei principali inquinanti atmosferici in ogni punto del territorio svizzero.

• La pagina www.ti.ch/oasi  che permette di accedere direttamente ai dati sulla qualità dell'aria, come pure al bollettino sull'inquinamento atmosferico con i grafici delle concentrazioni di PM10 registrate negli ultimi sette giorni. Le pagine www.ti.ch/aria (a livello ticinese) e www.polveri-sottili.ch (a livello svizzero) approfondiscono inoltre il tema dello smog invernale.

• Durante il periodo invernale è disponibile un servizio di previsione delle PM10 basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dall'Istituto di sostenibilità applicata all'ambiente costruito (ISAAC - SUPSI) in collaborazione con l’Osservatorio ambientale della svizzera italiana (OASI) del Dipartimento del Territorio. Lo strumento (disponibile al link) fornisce una previsione della media giornaliera delle PM10 che potrebbe venir raggiunta il giorno stesso e nei giorni successivi.

• I collegamenti radiofonici riprendono da gennaio 2025, ogni lunedì su RSI Rete 1 verso le 12.55. Il bollettino aggiorna sullo stato delle concentrazioni di PM10 della settimana precedente e presenta una previsione per i giorni seguenti; sempre su Rete 1 vengono diramate giornalmente le concentrazioni delle stazioni di misura dove si registrano dei superamenti del limite di legge.

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COMMENTI
 

Nmemo 6 gior fa su tio
Il Biologo, il 25% è sufficiente e basta per le immissioni dovute a fumi per cattiva combustione, ovviamente evitabile. Il carico ambientale per le emissioni di polveri fini da camini a legna mal gestiti sono pari a quelle del traffico (¼ polveri fini per combustioni a legna; ¼ traffico; ½ altri generatori (fonte: Paul Scherrer Institut (PSI). Qualche obiezione?

IlBiologo 6 gior fa su tio
Chi emana simili disposizioni ignora forse che l'80% dell'inquinamento atmosferico in TI è importato dalla pianura Padana, quindi qualsiasi misura proposta potrà incidere solamente su una parte del residuo 20%, il che è uguale a un bel niente.

Ala 1 sett fa su tio
ricominciamo con le menate dei funzionari cantonali che per giustificare il loro lauto stipendio fanno finta di non sapere che i nostri territori sono interessati dall'aria stazionante sulla pianura padana e che le misure nostrane sono praticamente ininfluenti .........

Nmemo 1 sett fa su tio
Risposta a Ala
Sono le bolle inquinate da funi ci combustioni anomale di caminetti e pizzerie che restano al suolo per il freddo che fanno soffrire chi ha prolemi respiratori. La sanità pubblica si lamenta se i costi per l'erogazione di farmaci fa salire i costi, ma sta a guardare.

Nmemo 1 sett fa su tio
Risposta a Ala
Sono le bolle inquinate da fumi di combustioni anomale di caminetti e pizzerie che restano al suolo per il freddo che fanno soffrire chi ha problemi respiratori. La sanità pubblica si lamenta se i costi per l'erogazione di farmaci fa salire i i le spese, ma sta a guardare.

Nmemo 1 sett fa su tio
Siamo sempre alle solite raccomandazioni di stagione, senza mai rimuovere la nota, da oltre 20 anni, lacuna della legge di applicazione cantonale della legge federale di riferimento . Nel canton Zurigo in applicazione della stessa ordinanza federale, per le immissioni di fumo (visibili da camini a legna e pizzerie), scattano le sanzioni dopo 15 minuti. L’ordinanza federale limita queste immissioni a 400 mg/Nmc. Quando “il fumo è visibile” le immissioni sono da 8 mila a 40 mila mg/Nmc. Per confronto una combustione a gasolio la tolleranza è di 80 mg/Nmc. viene continuamente colpevolizzato e penalizzato con restrizioni, tasse e sovrattasse. Al DT, politicamente parlando, si privilegiano i consensi elettorali e le sanatorie stanno ad aspettare.

Entity1 1 sett fa su tio
Facciamo così tutti i nostri politici installano un sistema di riscaldamento intelligente che fornisce statistiche sulle loro temperature su un sito ufficiale del governo accessibile a tutti e se vedo che tengono a 17 gradi come vogliono che facciamo allora FORSE lo farò anche io, ridicoli
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