Premiati per i loro traguardi di servizio. Inoltre sono stati introdotti i nuovi membri del team.
MELIDE - Sabato 9 novembre 2024, il Corpo Pompieri Melide ha organizzato la cena di fine anno, alla quale hanno partecipato i militi con le rispettive famiglie oltre alle autorità comunali. Durante la parte ufficiale, il Comandante, Iten. Marzio Riva ha ringraziato i militi per il loro impegno costante e il tempo sacrificato durante l'anno ancora in corso, ed è posi passato a premiare tre militi per i traguardi raggiunti. Si tratta di:
Appuntato Perlasca Rocco – per i suoi 40 anni di appartenenza al Corpo Pompieri di Morcote e Melide, dopo l’unificazione dei due Corpi. Il Comandante ha sottolineato come Rocco sia stato un modello di disciplina e dedizione, partecipando a oltre duecento interventi d’urgenza e a numerose giornate di istruzione. Perlasca terminerà la sua carriera nel Corpo a partire dal 31 dicembre 2024 per dedicarsi alla sua famiglia, che lo ha sempre supportato.
Sergente Capo Savazzi Mario – per i suoi 30 anni di servizio con il Corpo Pompieri Melide. Il Comandante ha elogiato Mario per la disponibilità e competenza nel formare e coordinare i militi durante gli interventi. Savazzi proseguirà la sua attività anche nei prossimi anni.
Sergente Fedele Stefano – per i suoi 25 anni di appartenenza al Corpo Pompieri di Morcote e Melide. Il Comandante ha consegnato l’attestato a Stefano, riconoscendo in lui le doti e il carisma del padre Franco Fedele, già Comandante del Corpo Pompieri Morcote e poi Melide, che ha dato un contributo significativo al settore a livello comunale e cantonale.
Il Comandante Riva ha poi proseguito presentando i nuovi pompieri che, dopo un anno di formazione comunale, regionale e cantonale, sono passati da aspiranti a pompieri, ricevendo ottime valutazioni. Ha sottolineato che tali risultati sono il frutto di un lavoro di squadra, ringraziando gli istruttori Andrea Costa e Luca Di Meco e il responsabile della logistica Danilo Giovanatto. I nuovi pompieri sono: Peretti Daniele, Lazzaroni Andrea e Iparraguirre Renzo.