Velafrica ritirerà le biciclette direttamente al domicilio e le trasporterà alle aziende partner della regione per la riparazione
BELLINZONA - Dal 3 al 5 dicembre, Velafrica, insieme a SOS Ticino – Atelier Ri-cicletta e le Strutture Carcerarie Cantonali, organizzerà un’azione di ritiro a domicilio a Bellinzona e nei comuni limitrofi: «Chiunque abbia in casa una bicicletta che non usa più - si legge nel comunicato stampa - le può dare una seconda vita in Africa. Le biciclette sono molto importanti per queste popolazioni. Facilitano il tragitto verso la scuola, le strutture sanitarie o i mercati e aiutano a trasportare carichi pesanti».
I residenti della città di Bellinzona e dei comuni limitrofi che desiderano donare una bicicletta a Velafrica devono registrarsi sul sito www.velafrica.ch/bellinzona2024 entro il 27 novembre. Durante i tre giorni della campagna, Velafrica ritirerà le biciclette direttamente dai domicili e le trasporterà alle aziende partner della regione per la riparazione. In Ticino, Velafrica può contare sul sostegno di SOS Ticino – Atelier Ri-cicletta e delle Strutture Carcerarie Cantonali, con un atelier di riparazione presso il penitenziario della Stampa a Lugano.
«Ogni tipo di bicicletta è utile» - Dopo la riparazione, Velafrica esporta le biciclette in sette Paesi dell'Africa occidentale e orientale. «Le mountain bike e le bici da viaggio sono particolarmente apprezzate dai nostri partner locali, poiché in molte regioni, spesso, le strade non sono asfaltate», spiega Mats Gurtner di Velafrica. «Tuttavia, accettiamo tutti i tipi di bicicletta e quelle in cattive condizioni vengono smontate per ricavarne i pezzi di ricambio». Sono esclusi dalla raccolta biciclette elettriche, monopattini, biciclette senza pedali, rimorchi, tricicli e accessori come i seggiolini. Al di fuori dei tre giorni di dicembre, è possibile donare biciclette tutto l'anno presso circa 300 punti di raccolta: www.velafrica.ch/it/donare-bicicletta