Secondo la Massima corte non vi sono state irregolarità nelle amministrative del 15 settembre 2023.
ARVIGO (GR) - Non ci sono state irregolarità nell'ambito elezioni comunali dello scorso 15 settembre 2023 nel Comune di Calanca.
A ribadirlo è il Tribunale Federale, in una sentenza emessa il 22 ottobre ma resa pubblica questo 21 novembre 2024.
A riportarlo, in una nota diffusa ai media, è il Municipio di Calanca che comunica «con soddisfazione» la decisione della Massima corte, ribadendo come quest'ultima abbia «rigettato ogni accusa evidenziando che il Comune (...) ha operato nel pieno rispetto delle norme comunali e cantonali, salvaguardando l’autonomia comunale».
I ricorrenti, ricorda il Municipio di Calanca, «avevano sostenuto una serie di presunte irregolarità nelle procedure elettorali, nella gestione delle candidature e nella composizione degli Uffici elettorali».
«La sentenza ribadisce la validità del processo elettorale, che ha visto l’elezione di Dorothea Rigonalli come sindaca e di Agnese Aspari Pellanda, Luca Albertini, Andrea Marghitola e Rosilde Gadola come municipali. I risultati delle elezioni, avvenute con la partecipazione di una parte significativa degli aventi diritto di voto, riflettono in modo chiaro e inequivocabile la volontà democratica dei cittadini del Comune di Calanca», ribadisce il Comune.