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LUGANOA Lugano non brinderanno neppure i consiglieri comunali

22.11.24 - 17:32
L’esecutivo fa proprie le richieste contenute nell’interrogazione di Avanti con Ticino & lavoro: saltano cene, regali e aperitivi
Ti-Press
A Lugano non brinderanno neppure i consiglieri comunali
L’esecutivo fa proprie le richieste contenute nell’interrogazione di Avanti con Ticino & lavoro: saltano cene, regali e aperitivi

LUGANO - Non ci sarà nessun tintinnio di bicchieri in Comune a Natale. Sull'altare dell'austerity economica, il municipio di Lugano sacrifica i tradizionali aperitivi, le cene e i regali. Già, perché dopo aver deciso di rinunciare al consueto aperitivo natalizio con i propri dipendenti, l'esecutivo, recependo un’interrogazione firmata dal gruppo Avanti con Ticino&Lavoro, ha scelto di "tagliare" anche altri appuntamenti tipici del periodo.

L'interrogazione - Nello specifico, nel testo, firmato da Luisella Fumasoli Petrini, Dario Petrini e Michele Codella, si domandava se non fosse opportuno «chiedere anche ai consiglieri comunali e al Municipio di rinunciare all’aperitivo natalizio che di regola si svolge dopo l’ultima seduta di Consiglio Comunale di dicembre». Inoltre, si domandava di «rinunciare al contributo di 50 franchi che annualmente viene messo a disposizione dei consiglieri comunali facenti parte di una commissione per la cena di fine anno». O di «rinunciare al tradizionale regalo di Natale, risparmiando anche sulla spedizione del medesimo». Tutto ciò, per i firmatari, avrebbe potuto rappresentare «un bel gesto di responsabilità nei confronti della cittadinanza».

Il "sì" del Municipio - Le proposte hanno trovato un riscontro favorevole da parte del municipio: «L'esecutivo cittadino - si legge nella risposta, saluta positivamente le proposte contenute nell'atto parlamentare che denotano una particolare attenzione e sensibilità all'impiego delle risorse pubbliche». Di conseguenza, «il Municipio le ha fatte proprie e ha accolto le proposte di rinunce indicate nell'interrogazione».

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