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BELLINZONAIl "Castello d'oro" alla "Bicicletta di Bartali"

23.11.24 - 21:40
Cala il sipario su Castellinaria. Il "castello d'argento" va a Winners di Solleen Yusef, quello di bronzo a Lars is Iol di Erik Sæter Stordh
Foto Castellinaria/Massimo Pedrazzini
Fonte Castellinari
Il "Castello d'oro" alla "Bicicletta di Bartali"
Cala il sipario su Castellinaria. Il "castello d'argento" va a Winners di Solleen Yusef, quello di bronzo a Lars is Iol di Erik Sæter Stordh

BELLINZONA - Cala il sipario su Castellinaria, il l Festival del cinema giovane, che anche quest'anno non ha mancato di affascinare il pubblico con le opere inserite nella rassegna. Il palmarès della giuria ufficiale del Concorso kids ha assegnato il "Castello d'oro" a "La bicicletta di Bartali" di Enrico Paolantonio. Argento per "Winners" di Soleen Yusef, mentre il bronzo se lo aggiudica "Lars is lol" di Erik Sæter Stordhal.

Il PREMIO ASPI (Fondazione della Svizzera Italiana per l’Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell’Infanzia) è andato a Block 5 di Klemen Dvornik, mentre il riconoscimento dell'Unicef se lo è aggiudicato sempre Lars is lol.

Questi gli altri premi.

PREMIO ECFA
Block 5 di Klemen Dvornik, attribuito dalla giuria composta da Adéla Lachoutova’ (Young Film Fest Prag), David Simon (Ciclic France), Francesco Rey (Cactus International Children’s and Youth Film Festival).

GIURIA FUORI LE MURA
Lars is lol di Erik Sæter Stordhal.

GIURIA UFFICIALE CONCORSO YOUNG
PREMIO TRE CASTELLI
AMAL di Jawad Rhalib, offerto dal Dipartimento delle Attività Giovanili Città di Bellinzona. Nella motivazione si legge che «la Giuria YOUNG della 37esima edizione di Castellinaria ha deciso di assegnare il Premio Tre Castelli al film per la sua trama avvincente che trasporta lo spettatore nel mondo di una realtà troppo spesso ignorata, dove l’insegnante diviene non solo rappresentante della cultura ma sostenitore e consigliere nella tolleranza. Amal, una docente che vuole garantire il rispetto tra gli alunni, si troverà ad affrontare l’omofobia e l’odio che scaturisce da un’educazione estremista».

PREMIO AMBIENTE e QUALITÀ DI VITA
L’HISTOIRE DE SOULEYMANE di Boris Lojkine, offerto dal Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino. Questo film, scrivono i giurati, «rientra perfettamente nella definizione “cinema del reale”, ha la capacità di rappresentare la situazione di molti attraverso il racconto della vita di Souleymane nei giorni frenetici e caotici precedenti al colloquio per l’autorizzazione all’asilo da parte delle autorità francesi. La scelta della fotografia e lo stile delle riprese rinforzano la percezione dello spettatore sulla precarietà delle situazioni che si presentano e dell’intollerabile assenza di umanità in una Parigi fredda e meccanica».

PREMIO UTOPIA
LEVANTE di Lillah Halla, offerto dalla Fondazione Monte Verità, Ascona. Il diritto all’aborto, l’incomprensione di una società troppo radicata nelle sue ideologie, il preferire l’odio alla tolleranza e il contraddire una fede del perdono per un sentimento di irrazionale vendetta.
Sono alcuni dei temi affrontati da questa coraggiosa rappresentazione di una triste realtà ancora così presente in Brasile.

MENZIONE SPECIALE
La Giuria YOUNG della 37esima edizione di Castellinaria ha deciso di assegnare una menzione speciale al film LA STORIA DEL FRANK E DELLA NINA di Paola Randi. «E' un’opera - spiega la giuria nella sua motivazione - che ci ha conquistati per il suo approccio originale e innovativo nel trattare tematiche complesse. Ambientato in una Milano grigia e desolata, la storia viene raccontata da Gollum, narratore paradossale in quanto muto».

PREMIO DANIEL

La giuria del CONCORSO CASTELLINCORTO composta da Giordana Lang (coordinatrice della mediazione culturale della Cinémathèque suisse), Andrea Pellerani (regista) e Sebastiano Caroni (Sociologo, docente, giornalista), ha assegnato il Premio Daniel al film WEEDS di Pola Kazak, «per aver saputo abbordare un tema tanto attuale quanto universale, per l'originalità stilistica con cui sviluppa una narrazione avvincente, e per la carica poetica sprigionata».

MENZIONE DELLA GIURIA
Va a Favours di Agnes Skonare, «per l'abilità con cui si muove sulla linea sottile fra imprevisto e malinteso, per la sensibilità non convenzionale con cui affronta il mistero della vita e la fragilità dei legami umani, e per la capacità di offrire molteplici livelli di lettura». Favours si aggiudica anche il premio "Oltre le sbarre e quello del "Premio del pubblico cortometraggi - Raiffeisen".

ALTRI PREMI
PREMIO DEL PUBBLICO LUNGOMETRAGGI
Zamora di Neri Marcoré.

CASTELLO D'ONORE
Umberto Orsini

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