Il disavanzo supera i 2,1 milioni di franchi. Aumentato il moltiplicatore per le persone giuridiche
LOCARNO - Mancava solo Locarno all'appello. E come nelle altre città del cantone, anche da Palazzo Marcacci il 2025 si annuncia in rosso. Il segno meno, sul presunto risultato d'esercizio, è di oltre 2,1 milioni di franchi (per la precisione è 2'161'750).
«La situazione finanziaria della nostra Città - si legge nel documento accompagnante i conti preventivi - viene fotograficamente descritta almeno una volta all’anno nell’ambito della pubblicazione dei consuntivi, dove sono evidenziati e commentati i principali indicatori finanziari. Fra questi citiamo in particolare un debito pubblico elevato, un grado di autofinanziamento debole e una quota di capitale proprio definita media, ottenuta anche grazie alle rivalutazioni di beni patrimoniali effettuate negli scorsi anni. Per contro, è stato possibile mantenere una quota di oneri finanziari sopportabile grazie al livello dei tassi d’interessi che può essere ritenuto modesto da vari anni a questa parte».
Da alcuni anni «le previsioni a medio termine indicano una costante evoluzione negativa causata da vari fattori: citiamo in particolare le recenti modifiche della legge tributaria che contemplano sgravi fiscali per le persone fisiche e giuridiche, le riserve fiscali da sopravvenienze d’imposte in esaurimento, come pure un’accresciuta difficoltà nel contenere l’evoluzione della spesa pubblica, a causa di costi legati all’evoluzione di ambiti di competenza cantonale (ad esempio contributo per anziani ospiti di istituti riconosciuti) oppure di offerta di servizi richiesti dalla cittadinanza».
Con queste premesse, «dal punto di vista finanziario le previsioni a medio termine mostrano disavanzi del conto economico fra i 4 e i 7 milioni di franchi». Per quanto riguarda i moltiplicatori, è stato deciso d'alzarlo per le persone giuridiche. Rimane invariato per le persone fisiche.