Con il Final Party dello scorso 24 novembre si è chiusa la diciottesima edizione di S. Pellegrino Sapori Ticino.
LUGANO - 2 mesi, 25 eventi, di cui 3 oltre Gottardo, uno a Parigi e uno a Monaco di Baviera, 12 chef tedeschi con le loro brigate, 4 young chef (svizzero, greco, tedesco e italiano), 1 donna cheffe, 24 chef ticinesi coinvolti, 8 chef svizzeri, 40 stelle Michelin, 16 cantine, 15 location in Ticino e 3 location in Svizzera. E tanti partner d’eccezione. Questi sono alcuni numeri della diciottesima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino conclusasi il 24 novembre all’Hotel Splendide Royal di Lugano con il Final Party in collaborazione con le Grandes Tables Suisses.
Una edizione ricca di eventi, iniziati con la serata durante i Giochi Paralimpici di Parigi a fine agosto, alla Maison Suisse nel giardino dell’Ambasciata svizzera, dove è scesa in campo con grande orgoglio una squadra di chef ticinesi con Marco Badalucci, Cristian Moreschi e Andrea Pedrina per offrire agli ospiti diverse interessanti esperienze enogastronomiche con cooking show e sapori ticinesi.
Tra i tanti appuntamenti vi è pure stata una full immersion nella gastronomia tedesca che ha ancora una volta sottolineato il successo dell’enogastronomia di qualità come strumento di convivialità e di comunicazione. «È stata una grande soddisfazione – sottolinea Dany Stauffacher, CEO & Founder di S.Pellegrino Sapori Ticino – poter far approfondire la conoscenza della gastronomia tedesca a un grande pubblico di appassionati. E la sorpresa è stata grande, dopo un iniziale scetticismo. L’eleganza e la purezza dei sapori hanno conquistato tutti. E come sempre è stato un viaggio virtuale interessante anche per i nostri chef ticinesi che hanno collaborato con maestria ed entusiasmo a tutte le serate».