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Attualità«Rafforziamo la sanità pubblica nelle valli ticinesi»

29.11.24 - 15:25
Una risoluzione votata dal comitato dell'Associazione per gli ospedali di valle chiede misure concrete
Archivio Ti Press
Fonte Associazione per gli ospedali di valle
«Rafforziamo la sanità pubblica nelle valli ticinesi»
Una risoluzione votata dal comitato dell'Associazione per gli ospedali di valle chiede misure concrete

DONGIO - In occasione dell’assemblea ordinaria di giovedì 28 novembre 2024, alla Bibliomedia di Biasca, è stato organizzato un dibattito su "Sanità tra pubblico e privato: quali conseguenze per le nostre valli?" con Anna Biscossa e Beppe Savary, come rappresentanti dell’Associazione per la difesa del servizio pubblico.

Durante la serata, diversi i punti emersi. Tra i quali il diritto degli abitanti delle regioni e valli ticinesi di accedere a cure di qualità, senza disparità alcuna; la necessità di infrastrutture dedicate alla cura di prossimità con un sistema capace di rispondere efficacemente alle esigenze locali; l'indebolimento della sanità pubblica derivante dai centri medici basati su leggi di mercato; la necessità di un potenziamento dell'Ente ospedaliero cantonale per rispondere alle esigenze dell'intero territorio.

Inevitabile una risoluzione, approvata all'unanimità, con cui l’Associazione per gli ospedali di valle ribadisce il proprio impegno a tutela del diritto alla salute delle comunità delle valli ticinesi, per costruire un sistema sanitario equo, efficiente e sostenibile.

Ecco i punti della risoluzione
1. Impegno per il rafforzamento della sanità pubblica Si chiede alle autorità cantonali e federali di adottare misure concrete per potenziare la sanità pubblica, includendo un piano strategico di lungo termine volto a garantire l’accesso universale a prestazioni sanitarie di qualità, indipendentemente dalla località di residenza.
2. Contrasto alla privatizzazione eccessiva Si sollecita il Canton Ticino a monitorare e limitare l’espansione del settore privato con scopo di lucro, soprattutto in ambiti cruciali come i pronto soccorso, affinché non vengano compromessi i principi di universalità e solidarietà del sistema sanitario.
3. Potenziamento dell’Ente Ospedaliero Cantonale Si sollecita un rafforzamento strutturale e finanziario dell’EOC, con particolare attenzione allo sviluppo e alla valorizzazione delle prestazioni ambulatoriali, affinché l’Ente possa rispondere efficacemente alle esigenze delle regioni periferiche, garantendo cure di prossimità e continuità assistenziale.
4. Promozione dell’attrattività del lavoro sanitario nelle valli Si invita alla creazione di incentivi economici, formativi e professionali per attrarre e trattenere operatori sanitari, fra cui medici di famiglia, nelle regioni periferiche.

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