La presa di posizione dell'Associazione dei Comuni della Leventina (ACL).
FAIDO - La nuova pianificazione delle zone tariffali dell'abbonamento arcobaleno continua a far discutere nelle zone periferiche del cantone. Dopo la presa di posizione del sindaco di Bodio, ecco che scende in campo anche l'Associazione dei Comuni della Leventina (ACL).
Attraverso un documento inviato alla Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio l'associazione sottolinea le problematiche del nuovo piano che entrerà in vigore il prossimo 15 dicembre. «Il problema di fondo è che la nuova, come la vecchia, suddivisione delle zone non tiene in considerazione il fatto che il Ticino non è un Cantone pianeggiante. Le barriere naturali sono accompagnate da una penalizzazione economica che non ha alcuna giustificazione logica».
«Le valli del Ticino non possono continuare a essere dimenticate e trascurate nelle scelte di pianificazione che sembrano favorire solo i centri più popolosi e serviti». Una presa di posizione seguita anche da alcuni suggerimenti. «Una soluzione pensata e sostenibile passa attraverso l'introduzione di una zona unica per le Tre Valli (Leventina, Blenio e Riviera), che non solo favorirebbe gli spostamenti sostenibili per l'utenza locale, ma contribuirebbe anche a rendere il trasporto pubblico un'opzione più sicura e accessibile».