A chiederlo il PLRT in seguito ai sempre più frequenti eventi naturali come frane, alluvioni e tempeste.
LOCARNO - Il cambiamento climatico e i pericoli derivanti per il territorio. Parte da questo binomio - e dai più recenti eventi naturali come frane, alluvioni e tempeste che hanno evidenziato la necessità di poter fare affidamento su strumenti efficaci per la prevenzione e la gestione delle emergenze - il testo di un'interpellanza depositata da Stefano Lapppe (PLRT) per chiedere la creazione di un presidio territoriale ad hoc.
«I recenti drammatici eventi della Vallemaggia o la grandinata di settembre 2023 sul Locarnese ne sono la prova. È indispensabile un approccio integrato e preventivo, basato su strutture operative che possano coordinare efficacemente risorse e competenze. La creazione di un Presidio territoriale rappresenta un passo fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione e la protezione del territorio», scrive il proponente.
Il Presidio territoriale dovrebbe dunque monitorare costantemente il territorio per individuare eventuali problemi, come danni al bosco o dissesti idrogeologici, analizzare le allerte meteo per «adottare rapidamente le azioni necessarie e agire come punto di collegamento tra i servizi comunali, cantonali e le risorse di primo intervento, promuovendo un approccio trasversale e coordinato nella gestione delle emergenze».
E in tal senso la legislazione cantonale del Canton Ticino prevede un quadro normativo preciso per la gestione dei pericoli naturali da parte dei Comuni. «Secondo tale legge, i Comuni collaborano con le autorità cantonali e designano un referente per la protezione della popolazione. Il Municipio ha il compito di elaborare i piani di emergenza, adottare tutte le misure urgenti necessarie», spiega.
La Città di Lugano ha recentemente istituito il proprio Presidio territoriale «prima città del Cantone a munirsi di un tale organo, è stato progettato per coordinare le misure di premunizione contro i principali rischi identificati, implementare le misure di sicurezza».
Da qui le richieste al Comune di Locarno per sapere - tra le diverse domande - se il Municipio ha avviato le procedure per la costituzione di un presidio territoriale e quali passi concreti sono stati intrapresi per garantire il rispetto delle normative cantonali in materia di gestione dei pericoli naturali. In aggiunta si chiede se il Municipio dispone già di una mappatura dettagliata dei rischi naturali.