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LUGANO7mila chilometri in roulotte per inseguire un sogno

23.12.24 - 06:30
I preparativi dell’avventura di Daiana e dei suoi due figli per un Natale un po' diverso dal solito: «È un sogno che si realizza».
Wild Mom By Caravan
7mila chilometri in roulotte per inseguire un sogno
I preparativi dell’avventura di Daiana e dei suoi due figli per un Natale un po' diverso dal solito: «È un sogno che si realizza».

LUGANO - Ruote chiodate, liquido antigelo, gasolio e lana di vetro. Ma anche nuovi sistemi di cablaggio, prese d’aria e tubi di scarico. Daiana Stornelli non dimentica nulla nell'elenco di tutti i preparativi, iniziati più di un anno fa, per l’avventura di una vita: recarsi in Lapponia con la propria roulotte. 

Un sogno che si avvera - Madre di due figli, infermiera 31enne, Daiana ha scelto di passare un Natale diverso quest’anno. «Si tratta di un sogno che inseguiamo da tempo. Vogliamo ammirare l’aurora boreale. Per i bambini è un posto magico». 

La “X” sul calendario è cerchiata in rosso sulla casella del 26 dicembre. Prima la Germania, dopodiché in traghetto fino in Svezia per tagliare la Danimarca e poi dritti verso Capo Nord in Norvegia. Per un totale di oltre 7mila i chilometri da percorrere in 17 giorni. La destinazione finale? Santa Claus Village a Rovaniemi, in Finlandia.

Tanti preparativi e niente lasciato al caso - Un viaggio simile non è per niente semplice. L’attrezzatura e le conoscenze tecniche del veicolo non possono venire meno quando le temperature sfidano i meno 30 gradi. E così, dopo qualche tentennamento, («la scelta della roulotte mi preoccupava un po’») Daiana ha deciso di rimboccarsi le maniche. «Ci sono molte modifiche che abbiamo dovuto apportare sia all’auto che alla roulotte». 

Ed è proprio nella preparazione dell’avventura che traspare l’emozione e l’energia di Daiana. Ogni centimetro dei due veicoli è stato analizzato con precisione e predisposto per il lungo viaggio. Non si tratta di un salto nel vuoto. La difficoltà maggiore, ci confida, consiste però nel reperire il gas propano. Motivo per cui la 31enne ha scelto un sistema di riscaldamento a gasolio. «Si consumerebbe una bombola da 10 chili al giorno perché le temperature oscillano intorno ai meno 30 gradi, con picchi anche di meno 40».

Le temperatura estreme - La grande incognita infatti riguarda proprio le temperature estreme. «Bisogna isolare i pavimenti con sughero o gomma. Chiudere le prese d’aria con l’ovatta. Abbiamo inoltre modificato i tubi degli scarichi dell’acqua perché erano curvi. Potrebbe depositarsi all’interno dell’acqua e creare problemi».

Per quanto riguarda l’auto, abbiamo cambiato tutti i liquidi per resistere a temperature rigide di meno 30 gradi. Ho dovuto installare un convertitore DC-DC, un sistema che sfrutta l’alternatore della macchina e manda elettricità alla roulotte. È necessaria una batteria da cento ampere al litio che tiene meglio il freddo e installare questo sistema di ricarica sostituendo tutta la sezione di cablaggio dell'auto e aggiungendo un cavo in più alla roulotte.

«Voglio incoraggiare altre donne» - Detto questo, l'esperienza a Daiana non manca. «Con i bambini abbiamo raggiunto la Puglia, un viaggio di oltre 4mila chilometri. Un’altra volta invece ci siamo recati in Alto Adige, dove le temperature erano molto più fredde».

Oltre alla volontà di concedere un regalo insolito ai propri figli, l'avventura in Lapponia nasconde un significato profondo. Da anni, Daiana gestisce una pagina Instagram (“Wild Mom By Caravan”) dove propone viaggi un po’ alternativi. «Vorrei mostrare che, anche senza un uomo, queste avventure sono possibili. Mi sono laureata quando avevo già i bambini, li ho cresciuti da sola e spero che la mia esperienza possa essere un’ispirazione per altre donne. Dobbiamo semplicemente aprire un po’ i nostri orizzonti e far sì che le donne credano più in loro stesse».  

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