Luce verde dal Gran Consiglio a larga maggioranza.
BELLINZONA - Dopo circa quattro ore di dibattito, a larga maggioranza il Gran Consiglio ha dato il proprio via libera alla nuova pianificazione ospedaliera. Respinti gli emendamenti.
Rapporto unico - Sul tema è stato redatto un unico rapporto - firmato all’unanimità, con relatore Matteo Quadranti (PLR) - in cui auspicava l’approvazione del documento che, in buona sostanza, delinea l’impostazione strategica nel settore per il periodo 2024/2032 (qui i contenuti). «In futuro - ha spiegato Quadranti - bisognerà affrontare tematiche o scelte più difficili. Consapevoli che ci potranno essere ricorsi: alcuni sono già stati più o meno paventati».
«Un messaggio equilibrato» - Nel suo intervento, il presidente del DSS Raffaele De Rosa ha definito il messaggio governativo come «equilibrato, al passo con i tempi e in linea con i requisiti federali in materia». L’obiettivo è «rispondere alle sfide sanitarie con lungimiranza e con senso di responsabilità», anche in relazione alla «evoluzione demografica con un aumento degli over 80» e, al contempo, «una diminuzione della popolazione attiva. Questi elementi comportano impatto sulla nostra società».
«Strumento severo ed equo» - De Rosa ha sottolineato che «la pianificazione sarà strumento severo ed equo che consentirà di offrire prestazioni di qualità, economiche e accessibili a tutto il cantone».
In apertura di seduta, non è stata accolta la richiesta di rinvio in commissione da parte di Matteo Pronzini (MPS). Respinta anche l’iniziativa parlamentare targata MPS sulla «modifica della Legge sull’Ente ospedaliero cantonale (Per una salute di prossimità e completa)».