Perché la località del Moesano è andata così forte durante le vacanze natalizie? Dietro le quinte di un fenomeno che pare solo agli inizi.
SAN BERNARDINO - «No. San Bernardino non diventerà solo un luogo per ricchi». Niccolò Meroni, responsabile marketing di San Bernardino Swiss Alps, lo dice con convinzione. E lo fa indicando come esempio l'Hotel Brocco & Posta. «L'abbiamo completamente rinnovato. Oggi si suddivide in due stabili: quello storico ristrutturato, tre stelle orientato maggiormente alle famiglie, e quello in cui sorgeva l'Eroom Hotel, oggi Brocco & Posta Lodge, dedicato a una clientela più giovane».
Tanta euforia e un po' di smarrimento – Negli ultimi mesi tutto quanto ruota attorno a San Bernardino e agli investimenti del gruppo con a capo Stefano Artioli ha fatto discutere. Qualcuno ha dipinto la destinazione come una futura piccola Zermatt. Ipotesi suggestiva che, però, ha anche generato un po' di smarrimento. «L’obiettivo è un offerta di qualità accessibile a tutti – rassicura Meroni –. Nessuno ha mai pensato a una San Bernardino solo per un target elevato».
Sold out durante le festività – Sette stabili già ristrutturati o in ristrutturazione. Decine di nuovi appartamenti. «Di cui l'80% già acquistati – puntualizza Meroni –. È un dato incoraggiante. Significa che stiamo percorrendo la via giusta. Ma lo stiamo capendo anche dal sold out di queste vacanze natalizie. Malgrado la poca neve, abbiamo avuto un pienone a livello di gente».
Crescita graduale – Avventori che hanno potuto beneficiare anche della proposta del villaggio di Winterland. «Un bel colpo», sostiene Meroni che poi si sofferma sulla necessità di avere più posti auto per il futuro. «Tutto sta crescendo in maniera graduale. L’obiettivo è quello che con l’aumento di persone e visitatori il villaggio non sia invaso dalle macchine. Da qui ai prossimi anni verrà ampliata l’offerta dei posteggi: complessivamente ci saranno circa 600 nuovi posti auto».
Una sorpresa dopo l'altra – L'infopoint in cui il visitatore può capire come si evolverà il paese nei prossimi anni. Un centro di bellezza. Una spa in arrivo. Prima di Natale l'ennesima notizia con l'apertura di un punto di ritiro per i farmaci e di una palestra. Il villaggio del Moesano sembra un mosaico in continua evoluzione. A cui ogni mese si aggiungono tasselli. In primavera scatterà la ristrutturazione completa degli stabili Albarella e Ravizza. Nel frattempo si sta trattando l'acquisto della storica discoteca Ermellino.
«Valorizziamo ciò che già esiste» – «Il nostro concetto è quello di valorizzare il patrimonio immobiliare esistente – puntualizza Meroni –. Lo abbiamo fatto anche con i due edifici al centro del paese: la residenza Larix in cui è situato anche il Bistrot Central, e la residenza Tilia con l'enoteca Suisse Wine Bar annessa. Lo stesso spirito lo ritroviamo nella rinnovata Casa Montana e allo stesso tempo nei nuovi edifici come la Residenza Castanea che si affaccerà sulle piste. San Bernardino ha un valore turistico che si è conservato negli anni e che desideriamo fare crescere ulteriormente».