SAN BERNARDINOA qualcuno piace... freddo

SAN BERNARDINO - A partire da sabato 11 gennaio San Bernardino si prepara ad accogliere la prima edizione del Gjazz Festival 2025. Organizzato dall’Ente Turistico Regionale del Moesano, con la direzione artistica di Paolo Corraini, l’evento celebra il perfetto connubio tra musica jazz e gastronomia, offrendo un’esperienza unica per il pubblico durante i fine settimana di gennaio e inizio febbraio.

Il nome è un gioco di parole tra il genere musicale proposto, il jazz, e la parola che designa il ghiaccio in dialetto, giazz. Un chiaro riferimento al periodo invernale, con i suoi rigori specie in una località montana come il villaggio mesolcinese. «Con questo nome si vuole rendere omaggio al territorio e alla stagione fredda, unendo la bellezza dei paesaggi innevati alla passione e all’eleganza della musica jazz» spiega l'Ente Turistico Regionale del Moesano.

Come detto, Gjazz Festvial vuole essere più che un festival musicale. Le performance di artisti jazz locali e internazionali saranno ospitate in location d’eccezione, tra ristoranti e hotel di San Bernardino, trasformando ogni serata in un momento di convivialità e raffinatezza.

Si parte sabato 11 gennaio alle 17 con Tribute to Roy Eldridge, aperitivo presso Spazio 28. Domenica 12 gennaio alle 19.15 è prevista la Cena in musica con I Remember Clifford, presso Alpe Pian Doss. Si torna sabato 18 gennaio alle 15 con Swiss Jazz Summit che celebra Bix Beiderbecke nella suggestiva Chiesa Rotonda. Entrata simbolica a 12 franchi per tutti i visitatori dai 12 anni.

Nuovo appuntamento una settimana più tardi, sabato 25 gennaio dalle ore 19.15, con il Season Trio che anima la Trattoria Lumbreida durante la cena. Infine il weekend conclusivo: sabato 1° febbraio alle 19.15 omaggio a Illinois Jacquet con Basilico & Di Pasqua, aperitivo presso l’Hotel Ristorante Lido; domenica 2 febbraio alle 17 aperitivo finale dedicato a Johnny Hodges, presso l’Hotel Brocco & Posta.