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CANTONE«Abbiamo salvato 835 tonnellate di alimenti»

07.01.25 - 10:27
Grazie ai suoi 17 centri di distribuzione, Tavolino Magico ha aiutato circa tremila persone indigenti ogni settimana in Ticino.
Tavolino Magico
Il team di Agno.
Il team di Agno.
Fonte Tavolino Magico
«Abbiamo salvato 835 tonnellate di alimenti»
Grazie ai suoi 17 centri di distribuzione, Tavolino Magico ha aiutato circa tremila persone indigenti ogni settimana in Ticino.

BELLINZONA - 835 tonnellate di alimenti salvati. Tremila persone aiutate ogni settimana. Sono questi i numeri - in costante crescita (erano 790 tonnellate nel 2023, 600 nel 2019) - registrati nel 2024 dall'antenna ticinese del Tavolino Magico, associazione che da 25 anni lotta contro lo spreco alimentare e la povertà.

Da diciassette a diciotto - Il cibo è stato distribuito grazie a una rete di 17 centri, gestiti da 350 volontari. Un numero, quello dei centri, che è cresciuto nel 2024 - a novembre è stato aperto il centro di Agno - e che crescerà ulteriormente anche nell'anno appena iniziato. «Nella prima metà del 2025 - precisa l'associazione - apriremo il diciottesimo centro di distribuzione nel Locarnese. Inoltre abbiamo in previsione sia l'ampliamento del congelatore, così da poter distribuire più prodotti surgelati, sia l’acquisto di un nuovo furgone refrigerato - la flotta ne conta oggi cinque, ndr - per continuare a raccogliere e distribuire cibo in modo professionale».

Aumento anche in Svizzera - Anche in Svizzera il lavoro di Tavolino Magico è notevolmente aumentato registrando un +20% di cibo salvato e distribuito. «Parliamo di 8'530 tonnellate di alimenti per un valore di 55 milioni e 445mila franchi». In totale,Tavolino Magico gestisce oltre 160 centri di distribuzione in Svizzera. Un’attività - precisa l'associazione che è possibile solo grazie ad oltre 4’500 volontari impegnati principalmente nei centri di distribuzione, ma anche nelle piattaforme logistiche. «Il 2024 - precisa il direttore generale di Tavolino Magico Alex Stähli - è stato molto impegnativo, abbiamo dovuto superare molteplici sfide: la nuova sede logistica di Staufen, l'aumento dei costi di trasporto, in alcuni casi il calo delle donazioni finanziarie, le incertezze sull'impiego dei civilisti. In questo impegnativo anno di giubileo, sono stati forniti, ancora una volta, più aiuti alimentari agli indigenti. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un saldo spirito di squadra tra i collaboratori e ai nostri preziosi partner».

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COMMENTI
 

flame 21 ore fa su tio
Sono le associazioni e le mense per poveri a mantenere la calma sociale, sfamando chi è in difficoltà e impedendo che la gente si ribelli. Come potrebbero mai osare, se le necessità di base sono comunque coperte? Quando la gente ha fame, si unisce e manifesta il proprio disagio, e questo porta a cambiamenti concreti! In Ticino ci sono migliaia di persone che non arrivano a fine mese, ma tacciono per paura di sembrare ingrati. È una grande farsa! La povertà non si risolve con la compassione altrui o con articoli che elogiano queste associazioni come se fossero essenziali. E vogliamo parlare di come i poveri siano strategicamente sparpagliati in ogni distretto? Questo impedisce che il disagio diventi visibile o che i più deboli si uniscano. Dieci persone in piazza a lamentarsi per il freddo e la fame non fanno paura a nessuno. Ma 3000 persone che chiedono un cambiamento radicale e la redistribuzione equa dei lavori statali o parastatali? Quello sì che cambia le cose.

Mario Bianchi 23 ore fa su tio
Mi chiedo quanti disoccupati lavorano ancora presso Tavolino Magico (senza ricevere soldi). Viviamo in una società nella quale cerchiamo di mettere delle pezze sulle conseguenze del sistema, quando sarebbe molto più sensato lavorare sulle cause. Chissà quando la popolazione si sveglierà e si renderà conto che permettere l'esistenza di miliardiari è un pericolo per la democrazia e la società stessa. Ci vogliono far credere che va tutto bene, adottando il mito della meritocrazia, solo per giustificare una disuguaglianza mai vista prima a dir poco scandalosa. I nuovi robber barons sono Bezos, Musk, Gates e c'è chi a livello politico, al posto di lottare contro simili disuguaglianze, va a Londra per cercare di portare da noi simili super ricchi: un'assurdità che crearebbe ancora più problemi per le persone autoctone (vedasi ad esempio Zugo, dove le persone normali non riescono più a trovare case in affitto a prezzi accettabili e quindi si spostano in altri Cantoni: sic!). Quindi, sì, bello quello che fa il Tavolino Magico, ma considerando che il problema della povertà sarebbe risolvibile subito e immediatamente (se lo si volesse realmente fare), ma ciò non avviene, bello fino a un certo punto. Bisognerebbe lottare per cambiare sistema.

Mamy 1 gior fa su tio
Bravissimi. Un abbraccio di gratitudine
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