Dopo le dimissioni di Mauro Ermani annunciate questo martedì, le domande dell'MPS al Consiglio di Stato
BELLINZONA - Un giudice dimesso per motivi di salute, due destituiti e “congelati” in attesa di un (possibile ma non ancora definito) effetto sospensivo del ricorso. Al Tribunale Penale Cantonale, al momento, sono di fatto in funzione solo due dei cinque giudici previsti dall'organico.
«Anche se venisse concesso l’effetto sospensivo al ricorso presentato dai due giudici sospesi, la situazione al TPC continuerebbe ad essere delicata e il contesto non garantirebbe uno svolgimento ottimale delle attività», chiosa un'interpellanza (urgente) presentata dall'MPS con come primo firmatario Matteo Pronzini (e co-firmatario Giuseppe Sergi).
Al Consiglio di Stato viene fondamentalmente chiesta un’analisi dello stato di salute del TPC e di come (e quando) sarà possibile procedere alla nomina - se necessaria - di nuovi giudici. Una prerogativa, questa, resa ancora più complessa dal procedimento pendente nei confronti di Quadri e Chiocchetti Verga.
Da qui le domande:
1. Qual è la situazione del TPC dal punto di vista dello sviluppo della sua attività (fine 2024) in materia di incarti affrontati e da affrontare?
2. Tale situazione è tale da necessitare la nomina in tempi brevissimi di tre giudici straordinari?
3. Se sì, come si intende procedere?
4. Se no, non sarebbe questa l’occasione per mettere mano a provvedimenti di riforma più strutturali del ministero pubblico come indicava la risoluzione votata dal Gran Consiglio lo scorso 14 ottobre 2024?