Una tifosa dell'Ambrì contro il Comune: «Il posteggio della Gottardo Arena è quasi inagibile». La replica: «Siamo a mille metri...».
QUINTO - Tempo da lupi, in questi giorni, in Leventina. Tra neve, freddo e nebbia, le strade non sono certamente al meglio delle loro possibilità. Nonostante l'intervento dello spalaneve, va detto.
Nello stesso stato versa pure il sedime dell’aeroporto di Ambrì, adibito a parcheggio per le partite alla Gottardo Arena. Come quella giocatasi martedì 7 gennaio.
A sollevare la questione ghiaccio e neve nel Comune di Quinto (e in particolare in quel posteggio) è una tesserata dell'Hockey Club Ambrì Piotta. «Da due anni pretendono dei soldi per lo sgombero neve dell’aeroporto», segnala C.*
L'indignazione della tifosa trova linfa nella maggiorazione del costo dell'abbonamento, lievitato di 100 franchi (5 fr. per il biglietto singolo) proprio per «rientrare nei costi della sicurezza e della pulizia dei posteggi sul suolo comunale di Quinto».
«Con 5 mila tesserati parliamo di mezzo milione - incalza C. -. Morale? La neve è stata sgomberata, ma le strade non solo pulite. Inoltre non essendoci il sole l'asfalto rimane ghiacciato e quindi pericoloso».
«A mille metri succede che nevichi» - Accuse, queste, che la Città respinge fermamente. «Noi siamo a mille metri di quota, succede che nevichi. Ma la situazione è tutt'altro che disagevole», fa notare Nicola Petrini, segretario comunale. «Chi ricorda la vecchia Valascia - prosegue - non avrà certamente dimenticato il vecchio sottopassaggio, con una pendenza tale che costava, ogni tanto, qualche scivolone. Sono i conti che bisogna fare scegliendo di vivere da queste parti. La normalità direi per chi è del posto. Non possiamo pretendere che dopo una nevicata come quella che abbiamo appena avuto le strade siano intonse».
Petrini, ciò nonostante, rassicura: «Quello che c'è a terra non è ghiaccio. Le strade sono percorribili a piedi e in sicurezza». Rassicurazioni arrivano anche in merito alla quota degli abbonamenti e biglietti destinata al Comune: «Una cifra che non serve unicamente allo sgombero della neve, ma a tutto l'impianto del posteggio, tra Securitas e quant'altro. Non stiamo certamente facendo speculazione. Ogni passaggio sul campo d'aviazione della cala neve costa diversi biglietti da 1000 franchi. Più di così non si può fare».
Petrini spiega anche i motivi per i quali non si è buttato il sale: «Non vi sono le condizioni. Il sale ha senso quando piove e poi gela. Qui andrebbe sono a creare conche nella neve, sarebbe persino controproducente».
Giustificazioni che non convincono C. «Martedì sera circa 6000 spettatori hanno rischiato di cadere sul selciato ghiacciato della Gottardo Arena. Era lì da vedere la difficoltà degli automobilisti, che procedevano a 20km/h. Eppure basterebbe mettere la ghiaia».
Sarà forse il tempo a sciogliere le tensioni? Di certo lo farà con la neve. D'altra parte la primavera non è poi così lontana.
*nome noto alla redazione.