Fortunato, questo il nome dell'esemplare, è stato soccorso dai falconieri della Falconeria di Locarno. La storia in un video.
LOCARNO - Un'aquila reale bagnata e intirizzita sul pontile di Magazzino a Tenero, un ritrovamento decisamente fuori dall'ordinario per una signora residente nel Sopraceneri.
Quest'ultima ha immediatamente contattato la Falconeria di Locarno che è intervenuta provvedendo al suo recupero, nutrimento e rimessa in forze.
«L'abbiamo battezzata Fortunato», spiega il falconiere Pio Nesa, «perché ci hanno chiamati che eravamo proprio in barca e poco distanti e siamo potuti intervenire con una certa rapidità. Una volta soccorsa abbiamo allertato le autorità e abbiamo provveduto a farla visitare dal nostro veterinario».
Dopo una convalescenza rigenerante («Ha mangiato ogni giorno come se fosse Natale», scherza Nesa), Fortunato è stato poi liberato sui monti sopra Brissago: «Speriamo possa ritrovare presto la sua compagna. È per noi una grande soddisfazione poter utilizzare le nostre conoscenze e competenze per aiutare un esemplare selvatico come questo».
Proprio la Falconeria, ricorda sempre Nesa, è al lavoro sulle nuove voliere delle aquile: «Siamo sempre in cerca di sponsor e di generosi», conferma.
La parabola dell'aquilotto Fortunato è stata immortalata in un video, montato da Giovanni Casari.