Il sindaco Della Santa elogia l'atleta e campione del mondo di nuoto: «Un concentrato di talento, passione, dedizione e sacrificio»
TENERO-CONTRA - «Un concentrato di quattro elementi importantissimi: il talento e la passione da una parte, ma anche la dedizione e il sacrificio». Descrive così Gianluigi Della Santa, sindaco di Gambarogno, il triplice campione del mondo di nuoto Noè Ponti, celebrato questa sera presso il Centro sportivo nazionale della gioventù Tenero.
«Un sacrificio - ci tiene a precisare Della Santa - che non è solo il suo, ma anche della famiglia e di tutto il team».
Un giovane Ponti - diventato uno dei più grandi e noti atleti nazionali - che resta fortemente legato al territorio: «E fa certamente piacere - rimarca il sindaco -, anche perché accende un riflettore sul Gambarogno che, spesso, non lo si conosce come meriterebbe. Anche i ticinesi, mi sono accorto, non sono praticissimi di queste zone. Noè ha aiutato un po' a far capire dove siamo e chi siamo».
Folta la presenza dei tifosi del Gambarogno e di tutto il Ticino, ma anche di personalità dello sport e della politica, tra cui la Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti e il Presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta. A rendere omaggio all'atleta, anche un artista locale che gli ha voluto dedicare una scultura in legno come simbolo delle sue eccezionali prestazioni: «Un'idea di Manuele De Gottardi che è un po' un mix tra uno sportivo, un artista e un artigiano. Per rendere omaggio alle fatiche di Noè ha pensato di dedicargli un delfino, anche abbastanza imponente».