Il progetto della Città di Mendrisio, che coinvolge ragazze e ragazzi dagli 11 ai 20 anni. Maffi: «Colmare un gap, per migliorarci».
MENDRISIO - Interpellare i giovani per avere un'opinione sull'operato della Polizia e su come si può migliorare il rapporto fra le forze dell'ordine e la gioventù locale.
È questa l'idea della Città di Mendrisio che il prossimo 24 febbraio lancerà la campagna “La polizia che vorresti... il tuo parere è importante” destinata agli 11-20enni di tutti i quartieri. Chi vorrà, quindi, potrà dire la sua attraverso un formulario online.
Un progetto che nasce da un bisogno concreto o una problematica legata alla sicurezza? «Direi di no, piuttosto dalla voglia di migliorarsi», ci racconta il Capodicastero della Sicurezza Samuel Maffi, «è da qualche anno che con la Polizia città di Mendrisio stiamo portando avanti diverse campagne - che per certi versi sono una primizia a livello ticinese - per “tastare il polso“ e mantenere il contatto con la popolazione. Gli appuntamenti sono stati diversi, dalla Polizia nelle piazze dei quartieri passando per il caffè con la gente, Pedalare+sicuri e l'ultima campagna di prevenzione per i “fungiatt”».
«È proprio durante queste iniziative che è emerso che la componente giovanile della nostra società veniva un po' a mancare», continua Maffi, «per questo motivo ci è venuta questa idea che speriamo ci permetta di intercettare i bisogni e i suggerimenti della fascia più giovane dei mendrisiensi».
Una volta raccolte le risposte, come si procederà? «Raccoglieremo tutti i feedback e li valuteremo attentamente, dopodiché decideremo se sarà il caso - o meno - di procedere, e come farlo», conclude.