
Vera Giampietro, 34enne apneista, vola in Messico. E scenderà fino a oltre 50 metri di profondità in un "buco" acquatico nella giungla.
BELLINZONA - Missione Yucatan, in Messico. È lì che a inizio giugno l'apneista 34enne bellinzonese Vera Giampietro, già detentrice di tutti i primati svizzeri possibili, si immergerà in una "pozza" nella giungla. E cercherà di scendere fino a oltre 50 metri di profondità. «Per stracciare uno dei record mondiali di apnea più impegnativi», afferma.
Vera, cosa ti aspetta?
«Dovete immaginarvi un bacino d'acqua dolce in mezzo alla giungla. Mi immergerò fino a 50-60 metri. Senza pinne. E ovviamente trattenendo il respiro. Tra discesa e risalita impiegherò complessivamente dai due ai tre minuti. E una volta tornata in superficie dovrò dimostrare ai giudici di essere lucida».
Cosa significa esattamente?
«C'è un protocollo. Semplice. Da eseguire in ordine corretto. Prima di tutto occorre rimuovere maschera, tappanaso e le attrezzature che si indossano. Poi bisogna fare un segno con la mano che dimostra di essere "ok", vigili. E poi lo si deve dire chiaramente e ad alta voce».
E se si salta un passaggio?
«In un momento di ipossia, quando i livelli di ossigeno scendono sotto una certa soglia, può essere difficile fare anche una sola di queste azioni semplici. Dunque se anche una virgola non funziona, il tuffo non è valido».
Come ci si prepara a simili sfide?
«La base è imparare a rilassarsi. Nel corpo e nella mente. Io faccio tanta meditazione. Poi si allena il resto. Si va in palestra, oppure in piscina dove si allenano i movimenti e la tecnica».
Il tuo campo base tuttavia non è in Ticino.
«Il mio campo base è in Egitto. A Dahab. Lì ci sono condizioni splendide per allenarsi 365 giorni all'anno. Fa caldo, non ci sono correnti e c'è una grande profondità vicino alla costa».
Perché una persona sceglie di fare apnea?
«Forse per le sensazioni forti che questa disciplina trasmette. Scendere sott'acqua e trattenere il respiro è qualcosa che almeno inizialmente potrebbe sembrare sgradevole. Mi obbliga a stare con me stessa al cento per cento. Quando sono la sotto tutto il resto non esiste».