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Annata d'oro per BancaStato: «Oltre 60 milioni versati al Cantone» I risultati finanziari del 2024: l'utile del gruppo raggiunge gli 83 milioni.
BELLINZONA - «Dopo un irripetibile 2023, il 2024 è il secondo miglior anno di sempre». A dirlo, con grande soddisfazione, è BancaStato, nel giorno in cui vengono comunicati i risultati finanziari del 2024.
I dati - Nello specifico, l’utile del gruppo raggiunge gli 83 milioni, in calo del 17,8% rispetto all’anno precedente, «ma - si legge nel comunicato - in crescita del 28,9% se paragonato al 2022». Il livello dei ricavi netti (351,6 milioni) «consente di rafforzare ulteriormente la solidità con un’attribuzione a riserve per rischi bancari generali di 60 milioni e di assicurare al Cantone un versamento di 60,1 milioni (-7,6% rispetto al 2023 e +32,6% in confronto al 2022)».
«Indici di efficienza e redditività lusinghieri» - I crediti ipotecari aumentano del 4,7% a 12,4 miliardi. La somma di bilancio raggiunge i 19,3 miliardi (+7,0%) e i nuovi patrimoni della clientela si attestano a 613,5 milioni. «Gli indici di efficienza e redditività si situano a livelli lusinghieri. Il Gruppo BancaStato ha inoltre il piacere di comunicare che l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) ha autorizzato la nomina di Michela Ferrari-Testa a presidente del Consiglio di amministrazione di BancaStato».
Versamento al Cantone - È con oltre 60 milioni di franchi destinati alle casse cantonali che il Gruppo BancaStato archivia il 2024. «Gli ottimi risultati sono in linea con le attese e confermano la crescita pluriennale dei risultati del Gruppo, pur non riuscendo a eguagliare quelli irripetibili e da record del 2023». Il versamento destinato alla collettività (-5 milioni, -7,6% rispetto al 2023; +14,8 milioni, +32,6% rispetto al 2022) «deriva dai 146,4 milioni del risultato di esercizio¢ (2023: -14,9%; 2022: +44,9%).
Michela Ferrari-Testa è stata eletta giovedì 30 gennaio dal Consiglio di amministrazione di BancaStato alla guida dello stesso, subentrando in tale ruolo a Bernardino Bulla, prematuramente deceduto il 18 gennaio. «Le evoluzioni pluriennali di crescita del Gruppo BancaStato - commenta - sono chiare testimonianze della bontà delle scelte strategiche adottate in passato, le quali hanno per l’appunto dato prova di essere accorte e ben ponderate anche di fronte a importanti e trasversali variabili di mercato. Occorre e occorrerà sempre mantenere lungimiranza in tal senso. Solo così potremo continuare a offrire ai ticinesi una Banca all’altezza delle loro aspettative e dei loro bisogni in qualità di cittadini e clienti».
