È in corso la sesta edizione della rassegna: spiccano le presenze di Andrea Vitali e Roberto Piumini. Ma c'è tanto altro.
MURALTO - È scattata giovedì e si protrarrà fino a domenica la sesta edizione del FestivaLibro di Muralto. E il tema scelto per questa edizione è quello della memoria. Memorie collettive e individuali, memorie nel tempo e nello spazio: un concetto ampio e affascinante, che verrà esplorato sotto diverse prospettive.
I capisaldi della manifestazione saranno anche quest’anno il Salone del libro presso la palestra delle scuole comunali di Muralto, con le pubblicazioni più recenti delle case editrici della Svizzera italiana; le relative presentazioni di novità editoriali presso la Residenza San Vittore o la Sala dei Congressi, e alcune serate e incontri speciali.
La serie di incontri è partita giovedì con la prima serata intitolata "Voci e Memorie dalla Valle Maggia", dedicata alla devastante alluvione che ha colpito la valle nel giugno scorso, causando morte e distruzione. La serata, caratterizzata da letture di brani di autori locali come Zanini, Zoppi e Martini, è stata accompagnata da immagini inedite e documenti sonori degli archivi della RSI.
Sono inoltre ospiti del Festival, figure di spicco dell’attuale scena letteraria internazionale, quale la vincitrice del Premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio, che dialogherà sul tema "Le memorie della scrittura", lo scrittore per ragazzi Roberto Piumini, che delizierà grandi e piccini con le sue storie e successivamente con uno spettacolo teatrale dedicato alle fiabe d’Italia, e il noto scrittore del lago Andrea Vitali.
Le presentazioni delle novità letterarie spazieranno dalla fotografia all'architettura, dalla storia all'autobiografia. Tra i titoli in programma: "Di penne, piume e schizzi nel vento" di Sergio Luban, "Ticino industriale. Una guida architettonica" di Valeria Frei, "Respinti. Il dramma della famiglia ebrea Gruenberger" di Raphael Rues e "Finché mi ricordo" di Paolo Santana. Altre presentazioni librarie importanti proseguiranno domenica 23 marzo, sempre alla Residenza San Vittore, a cui farà seguito nella chiesa di San Vittore un momento di riflessione tra musica e letteratura guidato da Pietro Gibellini.
Tra le proiezioni cinematografiche il programma include "L'Arminuta" di Giuseppe Bonito, tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello nel 2017, e "La stanza del vescovo" di Dino Risi, film tratto dall’omonimo romanzo di Piero Chiara, altro noto scrittore di lago. Arricchiranno inoltre il festival spettacoli teatrali, laboratori creativi di stampa e narrazione, nonché la Mostra di illustrazioni a cura del Collettivo Illustrazione Ticino lungo i giorni del Festival. L'ingresso a tutte le iniziative è libero e gratuito.
Il programma completo della rassegna è consultabile al sito www.festivallibro.ch.