A deciderlo l'Assemblea comunale di Bregaglia che è in cerca di fondi. Investiti anche 150mila franchi per il sistema di monitoraggio.
BREGAGLIA (GR) - I sentieri della Val Bondasca, colpita nel 2017 dalla frana del Pizzo Cengalo, potranno essere ripristinati. Ieri sera l'assemblea comunale di Bregaglia ha approvato - con 75 sì contro 0 e 3 astensioni - un credito di 240'000 franchi in questo senso.
Il progetto prevede di riparare i sentieri distrutti dalla frana e quelli che si trovano nella zona di potenziale rischio. Tali percorsi permettono di accedere in modo sicuro «ai maggesi ancora intatti della Val Bondasca, alle infrastrutture comunali ed al sistema di preallarme», si legge nella decisione dell'Assemblea comunale pubblicata oggi.
Il progetto include, oltre alla creazione di un nuovo sentiero, anche la possibilità di connettersi a quello vecchio che porta alla capanna CAS di Sasc Furä.
I costi per i ripristini sono stimati a 240'000 franchi, il Comune procede alla ricerca fondi esterna. Tali lavori potranno cominciare «solo quando il finanziamento comunale non supererà il 20% della spesa complessiva», viene precisato.
150'000 franchi per sistema di monitoraggio e allarme - Ieri sera l'assemblea comunale ha inoltre approvato - con 74 sì contro 0 e 4 astenuti - un credito di 150'000 franchi per il mantenimento ridotto del sistema di monitoraggio e allarme in Val Bondasca per il periodo 2025-2028.
I costi previsti ammontano a 146'700 franchi, a cui Confederazione e Cantoni partecipano nella misura dell'80%, l'Ufficio tecnico cantonale del 10% e il Comune di Bregaglia del restante 10%, pari a 14'670 franchi.