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Perché Dana Ferrara, conduttrice del "Processo di Biscardi", è stata ingaggiata dal FC Paradiso? Cosa c'è dietro a questa mossa?
PARADISO - La prima domanda che sorge spontanea è: perché? Megalomania? Egocentrismo? Perché il Football Club Paradiso, squadra che sta facendo fatica a salvarsi in Promotion League (la terza categoria svizzera), chiede alla conduttrice, giornalista e attrice italiana Dana Ferrara di fargli da madrina? «Basta provincialisimi – sostiene il presidente Antonio Caggiano –. Io non devo pensare solo al presente e a quello che succede sul campo. Questa operazione ci darà tanto a livello di immagine».
Collegamenti televisivi – Dana Ferrara, basata a Roma, è conduttrice della trasmissione "Il processo di Biscardi" in onda su Netweek. «Pensate – dice Caggiano –. Potremmo avere dei collegamenti televisivi in diretta da Paradiso. Il nostro nome circolerà al di fuori dei confini svizzeri. Sarà un bene sia per i nostri sponsor, sia per creare contatti con nuovi giocatori. Già in questa stagione siamo riusciti a portare in Ticino un campione come Ezequiel Schelotto che ha un passato in squadre come Inter e Atalanta. Il nostro imperativo è sognare. E fare sognare la nostra gente».
Il pubblico – D'accordo. Ma sembra tutto un po' sproporzionato per una realtà calcistica periferica come quella di Paradiso dove il pubblico continua a latitare. Davvero si pensa di accendere la passione con simili intuizioni? «Guardate che negli ultimi anni il pubblico durante le partite è triplicato – replica Caggiano –. E questo anche grazie all'arrivo di Giuseppe Sannino come allenatore, proprio dall'Italia. Prima si era attorno al centinaio di persone a partita. Ora superiamo spesso le 300 unità. E vedrete quando ci sarà la nuova tribuna. I grandi progetti si costruiscono a poco a poco».
«Occasione da prendere al volo» – Intanto in queste ore Dana Ferrara si trova su suolo elvetico. Nella giornata di sabato assisterà, in trasferta, alla partita del Paradiso al cospetto del Basilea II. «Il contatto con Dana è nato grazie a un'amicizia in comune – sottolinea il presidente –. Si è lanciata con entusiasmo in questa nuova avventura. Gratuitamente. Io non sono un presidente che ha un milione di franchi all'anno da investire nel club. Ho un budget limitato. Mi aggrappo dunque a qualsiasi cosa sana possa portarci un'entrata economica o d'immagine. La disponibilità di Dana era da accettare al volo. Non è solo una bella donna. Ha una grande testa e tantissimi contatti nel mondo dello sport».
La voce di Dana – Raggiunta da tio.ch la stessa Dana Ferrara commenta così il suo "ingaggio" come madrina del Paradiso. «Ho conosciuto il presidente Caggiano durante una recente cena tra amici in Italia. Subito mi è piaciuta la sua determinazione. Essere madrina del Paradiso sarà qualcosa di concreto. Ho capito che il Paradiso è una grande famiglia con tanta umanità. Voglio trasmettere ai tifosi questo senso di appartenenza».
Una classifica da scalare – Sulla stagione sportiva del Paradiso, infine, il presidente Caggiano taglia corto. «Ci salveremo. Non solo. Risaliremo la classifica. Il nuovo allenatore, Baldo Raineri, è motivatissimo. Ci sono ancora tante partite e sono assolutamente fiducioso. Collaborazioni come quella con Dana Ferrara saranno uno stimolo ulteriore per fare bene».
