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Comparto scolastico Lugano Centro, luce verde al credito da 6 milioni e 500 mila franchi

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Repubblica e Cantone
Comparto scolastico Lugano Centro, luce verde al credito da 6 milioni e 500 mila franchi
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BELLINZONA / LUGANO - Con 76 voti a favore (zero contrari, quattro gli astenuti), il Gran Consiglio ha approvato il credito di 6 milioni e 500 mila franchi per la progettazione del comparto scolastico di Lugano Centro.

Le novità - Il progetto prevede entro il 2032 una nuova scuola media (dimensionata per 16 sezioni). Oltre alla mensa, ci sarà un’aula magna per 300 persone «a disposizione di tutti gli utenti». Attualmente il comparto ospita una palestra singola presso l’edificio dell’architetto Cino Chiesa, un'altra palestra e una piscina coperta presso il palazzetto delle Scienze. Nella conformazione futura del comparto il DECS ha stabilito l’esigenza di disporre di una palestra tripla per il Liceo 1 e una singola per la scuola media.

Le demolizioni - È prevista la demolizione del palazzetto delle Scienze per fare spazio al nuovo edificio che, insieme alla centrale termica e al deposito della biblioteca cantonale, sfrutterà il vuoto del precedente edificio. «La prima operazione necessaria allo sviluppo del cantiere sarà la demolizione parziale delle strutture provvisorie che ospitano gli studenti del Liceo 1. Considerata infatti l’esigenza di una struttura provvisoria per ospitare la mensa durante i lavori sull’edificio dell’architetto Cino Chiesa, verrà convertita una delle strutture provvisorie già esistenti, per essere poi demolita a fine restauro».

«In gioco la vita di centinaia di allievi e docenti» - «Si tratta di un dossier molto importante - commenta la relatrice del rapporto Natalia Ferrara (PLR) - parliamo della vita di centinaia di allievi e docenti. Inoltre, siamo alle porte del parco Ciani: il nuovo comparto creerà ancora maggiore sinergia e dialogo con l’ambiente che lo circonda».

«Puzzle complesso» - Osservazioni (non sulla bontà del progetto) e richieste di chiarimenti, specie sul tema dei costi, dei parcheggi e della sinergia fra Cantone e Città di Lugano sono state mosse da Mirante (Avanti con Ticino & Lavoro) e Bourgoin (Verdi), poi ribaditi anche da Galeazzi (UDC), il consigliere di Stato Christian Vitta ha sottolineato come fosse complesso «il puzzle di tutte le opere nel Luganese. Se dovessero esserci degli scostamenti, informeremo la commissione. In ogni caso, sono previsti ancora approfondimenti».


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